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12/12/2010 08:33:34 - Manduria - Calcio Giovanile

Pagata la presunzione di poter vincere facilmente

 
MANDURIA-MESAGNE 1929 1-2
Il più brutto Manduria della stagione stecca la partita che, sulla carta, sembrava più abbordabile: il confronto interno con il fanalino di coda Mesagne 1929.
Probabilmente la presunzione di poter vincere in surplace è costata cara alla squadra di mister Damicis.
«Avevo già notato in settimana, durante gli allenamenti, una certa convinzione di avere in tasca i tre punti senza neppure entrare in campo» ammette mister Damicis. «Ho più volte ammonito i miei ragazzi che quello stato d’animo non avrebbe portato a nulla di buono. E così, in effetti, è stato».
Eppure il Manduria era riuscito a passare in vantaggio grazie ad una rete di Claudio Perrucci su calcio di punizione, dopo appena 12 minuti di gioco. Il vantaggio ha probabilmente ancor di più appagato il Manduria, che è sembrato svogliato.
Della situazione ne ha approfittato il Mesagne 1929, che intorno al 35’ ha pareggiato. Sull’azione la squadra manduriana ha reclamato per un presunto fuorigioco di un calciatore brindisino.
Neppure nella ripresa il Manduria ha mostrato più convinzione. E quanto la partita sembrava incanalarsi sull’1-1 finale, è arrivata anche la beffa: su una punizione dalla lunghissima distanza, il Mesagne, intorno al 33’ della ripresa, ha trovato il gol vincente.
«Solo negli ultimi 4-5 minuti il Manduria ha giocato come sa e può, forse perché ferito nell’orgoglio» afferma mister Damicis. «Ma ormai era troppo tardi. Una sconfitta che deve essere da lezione».
Questa la formazione schierata da mister Damicis: Pastorelli, Borgia, Margheriti (Di Magli); Giangrande, Dario Dinoi (Chianura), Nicolì; Brunetti, Guido, Mangia, Perrucci, Scredo (Raho).
MARCATORI: 3 reti Mangia e Perrucci; 2 Raho, De Tommaso.
(Nella foto l’autore del gol Claudio Perrucci).










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