martedì 24 settembre 2024


12/12/2010 20:37:22 - Avetrana - Calcio

Non basta l’orgoglio per riparare ad un clamoroso errore arbitrale che rovina una bella giornata di sport

 
CELLINO CALCIO - A. S. SANT'ANTONIO AVETRANA 2 - 1
CELLINO CALCIO: Invidia, Commendatore S., Friscina S.; De Paola, Totaro R., Sponziello; Chirivì (Romano 16’ s.t.), Commendatore F., Franza, Totaro L., Mammah (Friscina W. 26' s.t.). A disposizione: Morriero, Allegrini, Giannotti, Taurino. Allenatore: Calò Antonio
SANT’ANTONIO AVETRANA: Giangrande (27’ p.t. Foggetti), Spagnolo, Buccoliero; Dinoi, Leo, Saracino; Gallone S., Frisenna (25’ p.t. Scazzi), Angelè D.,Gallone G. (Superbo 34’ s.t.), Santo. A disposizione: Petarra, Gigantelli, Pesare, Olivieri M. Allenatore: Angelè Renato
ARBITRO: Simone De Vincentis di Brindisi (voto 2) 
RETI: p.t. 2 e 5’ Franza; s.t. 1’ Buccoliero su rig
 
Bastano pochi minuti ai padroni di casa per passare in vantaggio. L’ispiratissimo Franza approfitta di un liscio difensivo avetranese e insacca alle spalle di Giangrande. Dopo pochi minuti arriva il 2-0 sempre con Franza: l’attaccante ex San Pancrazio sfila, forse fallosamente, una palla che era già nelle mani del baby portiere avetranese. Impossibile sbagliare a porta vuota e il Cellino festeggia tra le vistose proteste ospiti.
L’Avetrana è scossa e prova a reagire senza però essere pericolosa sotto porta. Solo alcuni tiri da fuori area respinti malamente dal portiere casalingo mettono in apprensione la retroguardia cellinese. Il baby Giangrande si infortuna dopo un salvataggio in extremis e chiede il cambio. Anche il suo sostituto Foggetti subisce un duro colpo dopo essere appena entrato, ma stringe i denti e resta in campo.
Allo scadere del primo tempo succede l’irreparabile. Incomprensione tra difensore e
portiere del Cellino, il terzino Squinziello, dopo che il portiere di casa ha sistemato il pallone per il rinvio lungo, decide di spostare la palla con le mani e l’arbitro, richiamato dagli ospiti, non concede il penalty in favore dell’Avetrana ma bensì una punizione in area.
A termini di regolamento è a dir poco inspiegabile una simile decisione arbitrale. L’errore è clamoroso e alquanto impensabile, vigorosissime e giustificate le proteste della panchina e dei giocatori avetranesi. L'inammissibile errore spinge la dirigenza
biancorossa a pensare ad un ritiro della squadra prima dell’inizio della ripresa come palese forma di protesta.
Il pensiero però di dover subire, oltre al danno anche la beffa di una squalifica e di una pesante multa, costringe gli ospiti a riscendere in campo.
Nel secondo tempo dopo appena un minuto di gioco, l’arbitro inventa per gli ospiti un rigore inesistente e deve subire anche le altrettanto giustificate proteste dei padroni di casa. La dirigenza avetranese a questo punto invita i suoi a sbagliare il penalty perchè, se pur in clima natalizio, non vuole alcun regalo in anticipo.
Buccoliero in realtà sigla il 2-1 che riaccende leggermente gli animi degli ospiti. La partita si gioca per lo più a centrocampo con molti scontri maschi e scivola via fino al 90’ tra veloci contropiedi dei padroni di casa, pericolosissimi in due occasioni. Un palo di Franza e un suo colpo di testa di poco a lato mettono paura a Foggetti ma non
si va oltre il 2-1. Termina la partita dopo 3' di recupero.
A questo punto è giusto voler dare i meriti ai vincitori per una partita ben giocata e per un esemplare comportamento dimostrato, ma resta l’amaro in bocca per un arbitraggio inqualificabile anche a detta di un osservatore presente.
La società Sant’Antonio Avetrana comprende e giustifica la possibilità dell’errore umano ma non ammette, dinanzi ad un episodio evidentissimo, che il regolamento non sia rispettato. Sarà necessario a questo punto esprimere il proprio disappunto nelle sedi opportune.
Domenica prossima difficile impegno in casa dell’ostico San Marzano, scontro che, a questo punto, sarà fondamentale per uscire dalla zona playout.
 
Francesco Carrozzo
 










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