domenica 29 settembre 2024


18/12/2010 21:25:34 - Manduria - Calcio

«Le colpe non sono solo nostre»

 
«Faccio riferimento all’articolo pubblicato da Manduria Oggi dal titolo “Parla Mosca”, per controbattere alle dichiarazioni non veritiere rilasciate dal sig Mosca, il tutto per onestà di cronaca e per rispetto di chi ha profuso sino all’insediamento della nuova società energia, tempo e denaro per salvare in estate il calcio biancoverde dall’ennesimo fallimento.
In altra sede parlerò anche di altri aspetti, delle menzogne messe in giro che avevano lo scopo di mettere in cattiva luce la società definita “pezzente”.
Ora mi preme solo e soltanto rispondere al sig. Mosca. Ebbene questo signore, che in un primo momento voleva abbracciare il nostro progetto fondato sull’ingaggio di ¾ elementi di categoria che dovevano far crescere i tanti giovani da far ruotare nell’orbita della prima squadra.
All’atto della firma del contratto, la società “pezzente” ha corrisposto al sig. Mosca la somma di euro 3.000 come anticipi di stipendio, poi un assegno di euro 6500. Fino al 30 novembre, data delle mie dimissioni in Lega, il sig. Mosca ha percepito un totale di euro 11.700, a cui vanno ad aggiungersi ulteriori 500 di spese di benzina, il tutto dimostrabile e controfirmato dallo stesso Mosca.
Il sig. Mosca ha preteso il ritiro precampionato con doppia seduta, con annesso alloggio, vitto ed anche la colazione giornaliera per 26 atleti con un esborso di circa 12.000 euro.
La società “pezzente”, già da i primi di luglio, aveva acquistato il vestiario sia per la prima squadra che per la Juniores, inoltre si era dotata di 40 palloni, e attrezzature sportive.
Nel corso del ritiro il sig. Mosca provava per intere settimane under segnalati dal prof. Pastorelli e poi rispediti al mittente.
Su suo espresso desiderio abbiamo ingaggiato Riontino, Quaresiamale, Rizzi e Scippo, su di loro dovevamo costruire l’intelaiatura del Manduria.
Ma ciò evidentemente non bastava: si provvedeva ad ingaggiare Serri, Anglani ecc., pur di accontentare l’allenatore, che aveva solo e soltanto il desiderio di riscattare l’annata non certamente esaltante di Sogliano.
Capitolo, campi di allenamento: per molti giorni ci siamo allenati sul campo di proprietà dell’ex seminario di San Cosimo, con un esborso giornaliero di 60 euro. Ci siamo serviti anche della struttura di Sava, per svolgere gli allenamenti settimanali. Inoltre abbiamo messo a disposizione della formazione Juniores lo stadio di San Pancrazio, grazie anche all’intervento del prof. Pastorelli, a cui va un mio personale e sentito ringraziamento, per l’abnegazione e la professionalità nel curare il settore giovanile e la squadra Juniores.
Capitolo stipendi e rimborsi spese.
La società “pezzente” ha erogato circa 43.000 euro di stipendi e rimborsi spese, il tutto documentabile, firmato dai calciatori. In altra sede esporrò quanto sono costati i servigi di Anglani, Riontino e Quaresimale.
Ritorno al sig. Mosca, dopo alcuni giorni di ritiro decideva di tagliare De Stratis e Troccoli, in quanto non rientravano nei suoi schemi: agli stessi è stato corrisposto lo stipendio.
Inoltre, la società “pezzente” ha messo a disposizione dei giocatori fuori sede, 2 appartamenti di 160 metri cadauno, con annesso ristorante, pranzo e cena compreso.
Capitolo calciatori:
Nunzio Scippo è andato non solo perchè avanzava uno stipendio ma anche per il non ottimo rapporto con l’allenatore, che lo tacciava spesso e volentieri di essere lavativo negli allenamenti: e comunque il giocatore con il Rionero ha firmato 4 reti in due partite.
Quaresimale e Rizzi avevano già espresso nei primi di novembre il desiderio di avvicinarsi, alle loro residenze, in quanto una società offriva loro un posto di lavoro a tempo indeterminato.
Riontino invece aveva la necessità di accudire il padre perchè malato.
Avevamo un patto di ferro con i ragazzi prima della partita con il Tricase, l’abbiamo rispettato entrambi.
Forse il sig Mosca vuol far propri meriti che non ha, addossando colpe a quel consigliere o a tal dirigente.
Se noi abbiamo commesso degli errori di valutazione, è stato solo e soltanto per accontentare l’allenatore, che certamente non è esente da colpe o da errori. A proposito chi ha voluto Manco?
Quanto sopra per doverosa conoscenza e rispetto verso quelle persone che hanno retto insieme a me le sorti del Manduria fino al mese di novembre»
 
Cosimo Giannini
 










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora