sabato 28 settembre 2024
Ingenerose le critiche a Lacaita e Leone: senza di loro ora in campo, al massimo, ci andrebbe la juniores…
MANDURIA-CASTELLANA 0-1
MANDURIA: Silipo, Calò, Spina; Longo, Simoni, Antico; Colluto, Comandatore, Gioia (s.t. 9’ De Stradis), Ferrari, Fistetto (s,t. 27’ Greco). All.: Massaro. A disp.: Pecoraro, Ferrara, Marangi, Erario, Perrucci.
CASTELLANA: Serripierri, Fumarola, Pistoia; Gentile, De Luisi, Modesto; Ladogana (s.t. 33’ Grazioso), Lentini, Salvati (s.t. 39’ Antonicelli), Testone, Longo (s.t. 18’ Di Bari). All.: De Luca. A disp.: Valentino, Petruzzi, Gonzales, Salvi.
ARBITRO: Catucci di Foggia.
RETE: s.t. 4’ Longo.
NOTE: angoli 5-3 per il Manduria; ammoniti Longo, Antico e Comandatore del Manduria; Fumarola, De Luisi, Salvati e Testone del Castellana.
MANDURIA – Il Castellana affossa le speranze di rinascita del Manduria e, violando il “Dimitri”, si rilancia in classifica. Nonostante l’impegno della nuova società e del nuovo tecnico Massaro, la squadra biancoverde non riesce a riprendere il cammino verso la salvezza.
Ancora evidenti i limiti della squadra di mister Massaro, che ha bisogno urgentemente di almeno un attaccante: pare che martedì debba firmare una punta argentina.
Il Castellana, invece, dimostra di essere sulla strada buona: ha dapprima contenuto il Manduria e, poi, ha osato nella ripresa.
La cronaca. Al 5’ Comandatore, su assist di Ferrari, tira di prima intenzione, ma Serripierri para. Al 9’ pericoloso angolo di Colluto e la difesa barese si rifugia ancora in corner. Ancora Manduria al 10’: angolo di Comandatore, Serripierri smanaccia.
Il Castellana replica in velocità con pericolose ripartenze. Al 10’ Lentini si lancia in contropiede, Silipo si salva come può. All’11’ Salvati ancora in velocità, Silipo è costretto al fallo e, quindi al cartellino giallo. Al 25’, su colpo di testa di Lentini, Silipo dimostra di essere uno dei migliori acquisti del Manduria.
Poi solo Manduria sino alla fine del primo tempo. Al 35’ Gioia conclude a colpo sicuro, ma Serripierri devia d’istinto di piede e poi la difesa libera. Al 37’ discesa di Calò, il cui tiro sorvola la traversa. Al 40’ punizione di Fistetto, Serrapierri para. Al 42’ ci prova anche Ferrari, ma oggi non è proprio giornata.
In avvio di ripresa il gol decisivo. Al 4’ c’è un primo tentativo di Longo, il tiro viene deviato, riprende Fumarola, sul cui assist ancora Longo, di testa, non perdona.
Il Manduria accusa il colpo e va in confusione, mentre il Castellana acquista coraggio, sfiorando il raddoppio in almeno altre due circostanze (bello il gesto tecnico di Fumarola al 22’).
Da segnalare, in casa biancoverde, un tiro di Fistetto al 15’ respinto dal portiere; sulla ribattuta si è fiondato De Stradis (che nel frattempo aveva sostituito Gioia), ma il suo tiro non è preciso. Al 39’ ci prova Ferrari; Serripierri si salva in due tempi. Al 43’ De Stradis sfiora la traversa.
Nel Manduria brillano Ferrari, Silipo e Longo. Serve urgentemente una punta e qualche alternativa fra gli juniores.
«I limiti ci sono» ha ammesso a fine partita il tecnico Rino Massaro. «Ma se poi ci gira anche tutto contro… Le occasioni le abbiamo create, ma ci si mette anche la sfortuna. Mi spiace però ascoltare critiche al presidente Lacaita e a Leone: sono assolutamente ingiuste. Senza di loro non ci sarebbe più calcio. Se poi il problema sono io, non ho difficoltà a lasciare il posto ad un altro».
Ingenerose, in effetti, le contestazioni di alcuni tifosi nei confronti del presidente Lacaita e del dirigente Leone: non bisogna dimenticare che grazie ai loro soldi il Manduria c’è ancora e, soprattutto, può sperare di avere un futuro. A freddo bisogna rendersi conto che non ci sono altri imprenditori disposti a spendere soldi, in un momento di crisi così acuta, per il calcio manduriano. E, pertanto, a maggior ragione bisogna ringraziare se ad assumersi l’onere di questo costoso giocattolo è stato un imprenditore di Torricella. Così facendo il giocattolo, però, finirà per rompersi. E poi rischiamo di essere costretti a recarci nella vicina Maruggio per vedere un po’ di calcio che conta…
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