Sbagliato l’approccio alla gara. Solo nel finale il Manduria si è reso pericoloso
GALATINA-MANDURIA 2-1
GALATINA: Stanca, Malerba, Spano; Castrignanò, Zizzari, Schito; Colazzo (s.t. 22’ Zilli), Tartaglione (s.t. 1’ Montefrancesco), Rizzello, Corallo, Quarta (s.t. 40’ Vergara). All.: Volturo.
MANDURIA: Fiorentino, Ancora (s.t. 35’ Pizzolla), Coccioli; Perulli, Ferrara, Troccoli (s.t. 15’ Scrimitore); M. Calò, Cocciolo, Parente, Tondo, Cimino (s.t. 35’ Papa). All.: Marangio.
ARBITRO: Strippoli di Bari.
RETI: p.t. 36’ Quarta; s.t. 42’ Rizzello; 45’ Tondo.
NOTE: espulso al 34’ del s.t. Ferrara per doppia ammonizione.
Nulla da fare per il Manduria a Galatina. Approccio alla partita sbagliato e vittoria tutto sommato meritata per la capolista, che ha sfruttato gli errori dei biancoverdi.
Primo tempo letteralmente regalato ai padroni di casa, che al 36’ hanno sbloccato il risultato con una rete di Quarta, sempre puntuale quando si tratta di castigare il Manduria. In avvio della ripresa il Galatina centra due pali: prima con Rizzello e poi con Quarta. Nella parte finale della gara, il Manduria, ridotto in 10 per l’espulsione di Ferrara, subisce il 2-0 al 42’, ma riesce ad andare in rete con Tondo al 45’. Se la partita fosse continuata ancora una decina di minuti, chissà, forse la rimonta sarebbe riuscita.