sabato 28 settembre 2024
Il mistero della “scomparsa” dell’attaccante De Falco
Altro fragoroso capitombolo del Manduria, che, sul neutro.jpg)
di Minervino Murge, ha ricevuto dalla capolista Cerignola la terza … cinquina della stagione, la prima “secca” (nelle altre due, aveva perso 1-5 a Locorotondo e 2-5 a Racale). Dopo appena 11 minuti la gara era già in archivio: i foggiani dell’ex Riontino erano già in vantaggio di due reti.
di Minervino Murge, ha ricevuto dalla capolista Cerignola la terza … cinquina della stagione, la prima “secca” (nelle altre due, aveva perso 1-5 a Locorotondo e 2-5 a Racale). Dopo appena 11 minuti la gara era già in archivio: i foggiani dell’ex Riontino erano già in vantaggio di due reti.La squadra di mister Massaro ha tentato di rientrare in carreggiata, ma ha poi ceduto nella seconda metà della ripresa, quando ha incassato le altre tre reti.
Un’altra triste disfatta in una stagione da dimenticare. Con lo spettro della retrocessione che si materializza sempre di più, domenica dopo domenica. E che ha avuto una genesi che rasenta l’incredibile: l’attaccante De Falco è andato via da Manduria alla vigilia della trasferta. Di lui, sino a ieri mattina, non si sapeva più nulla. Tranne che, al momento della firma della lista, ha ricevuto un congruo anticipo economico sul compenso pattuito. Non è ancora ben chiaro se De Falco sia andato via definitivamente (ma a questo punto restituirà quanto incassato in più?) oppure rientrerà a Manduria in settimana.
Sempre prima della partita, un secondo forfait: quello dell’attaccante De Stradis. Pare che sia avvenuto un modesto alterco con il tecnico Massaro (secondo le voci più ricorrenti) e che, poi, la punta di Maruggio non sia più stata inserita nell’elenco dei convocati. Anche per questo episodio ci sarebbe bisogno di maggiore chiarezza.
Senza attaccanti (con il solo Ferrari, centrocampista adattato a punta, a far da guastatore), il Manduria ha ammainato bandiera anche contro la capolista. E, in virtù delle due inaspettate vittorie in trasferta di Lucera e Manfredonia, ora il Manduria è a quattro punti dalle penultime.
Nella serata di domenica era circolata un’altra voce che voleva Massaro dimissionario. Sembra però che la società (si è riunita ieri sera sul tardi) sia intenzionata a dare ancora fiducia al tecnico.
«Più che l’allenatore, a noi manca una squadra» è stato il laconico commento di un dirigente.
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