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29/01/2011 19:57:24 - Manduria - Calcio Giovanile

La partita è stata però caratterizzata da episodi antipatici in tribuna

 
MARUGGIO-MANDURIA 1-1
Il Manduria rallenta la marcia della capolista Maruggio. Il risultato a sorpresa (la squadra di mister Damicis si era presentata con soli 13 elementi) matura nel corso della ripresa. Dopo aver subito la rete dei padroni di casa nel primo tempo, il Manduria è riuscito a riportarsi in parità poco dopo la metà della ripresa, grazie ad una bella rete di Mangia.
Subito dopo l’1-1, Fistetto ha rischiato di far saltare il “banco”: un suo tiro ha impegnato severamente il portiere di casa.
La parte finale dell’incontro ha poi registrato il forcing finale del Maruggio, che ha colpito una traversa (a porta vuota) e ha impegnato in una occasione il portiere Pastorelli.
Purtroppo, però, la partita è stata caratterizzata da episodi che non vorremmo che si verificassero mai. A maggior ragione quando si affrontano squadre di centri così vicini.
«Sono stato fatto bersaglio di insulti e sputi per buona parte del secondo tempo, quando, ovvero, il Manduria ha pareggiato» si lamenta il tecnico Giuseppe Pastorelli. «Sono stato accusato di cose assurde: di essermi venduto la partita di sabato scorso per fare un dispetto al Maruggio e di aver “comprato” l’arbitro della gara di oggi. Il Manduria non ha alcun tipo di obiettivo di classifica. Va avanti con un gruppo di ragazzi volenterosi, che però sono contati: oggi eravamo appena in 13 e uno dei titolari, Gianfreda, si è fratturato il malleolo dopo appena 10 minuti e ora è ricoverato in ospedale a Brindisi. Ho dovuto subire un comportamento inqualificabile, non solo di qualcuno che fa parte della società del Maruggio, ma anche del tecnico di casa, che a fine partita era infuriato nei miei confronti. Non a caso quando la partita è terminata il tecnico di casa mi ha poi chiesto scusa. Temendo aggressioni, sono stato costretto a chiamare i carabinieri. Uno spettacolo indecoroso, che non depone bene per l’intera società del Maruggio: nessun dirigente è infatti intervenuto per calmare coloro che si erano infervorati. E per quel che dico, non temo alcuna smentita: ho numerosi testimoni pronti a confermarlo».
Ci auguriamo che questa parentesi si chiuda definitivamente. E che queste ruggini siano definitivamente dimenticate.
Questa la formazione schierata da mister Damicis: Pastorelli, Borgia, Tedesco; Mero, Giangrande, Fistetto; Gianfreda (p.t. 10’ Raho), Brunetti, Ciracì, Mangia, Perrucci (Dinoi).
MARCATORI: 4 Perrucci; 3 reti Mangia e De Tommaso; 2 Raho; 1 Borgia.










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