lunedì 30 settembre 2024
Il Cna: «L’Amministrazione, in una notte, ha cambiato radicalmente rotta, preferendo l’assegnazione della gara ai privati»
«Se la Fiera Pessima non sarà organizzata dalle associazioni di categoria, come inizialmente la giunta all’unanimità aveva deciso, non è affatto dipeso dalla volontà delle associazioni che avevano offerto una disponibilità in tal senso. Si è trattato esclusivamente di un cambio repentino di rotta dell’Amministrazione».
Il Cna di Manduria interviene per chiarire questo passaggio: la modifica del partner al quale il Comune affiderà la gestione della mostra marzolina. Non più, quindi, le associazioni di categoria, ma un privato, da individuare attraverso una gara d’appalto.
«La giunta riconosceva inizialmente “un valore aggiunto” alle associazioni di categoria locali per l’organizzazione della Fiera» ricorda, in una nota, l’avv. Serafina Cotugno, responsabile dell’area Legale e Formazione del Cna di Manduria. «In quella delibera si legge anche che “la Confcommercio e la Cna di Manduria hanno dimostrato di possedere comprovata e specifica esperienza in ambito di organizzazione di eventi commerciali e di promozione del territorio”. La nostra associazione, la Confcommercio e altre associazioni locali sono state anche convocate ad un incontro con l’Amministrazione Comune, al fine di acquisire le loro disponibilità ad accettare l’incarico. In seguito a questo incontro e in seguito alle manifestazioni di disponibilità offerte, l’assessore al ramo, Gregorio Capogrosso, ha deciso di affidare la gestione e l’organizzazione della Fiera alla Cia e al Cna, che peraltro hanno anche comunicato la volontà di costituire una associazione temporanea di scopo. In tal modo si sarebbe evitata la gara, si sarebbero ridotti i tempi e si sarebbero ottimizzate le reciproche risorse in un clima di stima e rapporto collaborativo».
Poi, però, l’Amministrazione ha deciso di affidarsi al privato.
«Dopo 2 mesi di incontri, improvvisamente e inaspettatamente, in una notte c’è stato il cambio di rotta, certamente non dovuto a responsabilità delle associazioni» si conclude il comunicato stampa a firma della rappresentante del Cna manduriana Serafina Cotugno, «bensì a problemi interni alla maggioranza, che chiaramente ora non ha più una posizione unanime come quando approvò in giunta la delibera».
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