lunedì 23 settembre 2024


17/02/2009 21:31:36 - Sava - Attualità

ARRESTATO L’AUTORE DEL TENTATO OMICIDIO DELLA NIGERIANA

 
Ha finalmente un nome l’autore del tentato omicidio della giovane prostituta nigeriana.
L’intensa ed incessante attività svolta dai carabinieri della Compagnia di Mandria, agli ordini del Luogotenente Giuseppe INGROSSO, ha consentito di identificare in breve tempo l’autore della brutale aggressione. L’attività di indagine intrapresa immediatamente dopo l’evento dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manduria, diretti dal Maresciallo Aiutante Francesco RECCIA, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Sava ,diretti dal Maresciallo Aiutante Edoardo QUARANTA, attentamente seguita dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, cott. Salvatore COSENTINO, ha infatti permesso di raccogliere gravissimi indizi in capo a D’AGGIANO Cosimo, 40enne di Sava.
Determinante per l’identificazione del D’AGGIANO sono risultate alcune segnalazione pervenute al 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Manduria, da parte di almeno due cittadini, i quali, trovandosi occasionalmente a transitare nei pressi del luogo dove la donna si prostituiva, sono stati in grado di fornire ai carabinieri alcuni particolari importanti sulle modalità dell’aggressione e del successivo accoltellamento. Il successivo pieno riconoscimento fotografico da parte della vittima ha poi messo in condizione i militari di ricercare attivamente il D’AGGIANO prima ancora che questi si potesse rendere irreperibile. Infatti il D’AGGIANO è stato rintracciato nella tarda mattinata odierna presso la propria abitazione, proprio nel mentre si apprestava a preparare un borsone contenente i propri effetti personali nell’evidente procinto di darsi alla fuga.
Di fronte alle pesanti contestazioni mossegli dai carabinieri, il D’AGGIANO ha confermato di essere lui l’autore dell’aggressione in danno della nigeriana, così indicando anche il luogo (in un campo sito nelle immediate vicinanze della sua abitazione), ove si era disfatto del coltello, che, in effetti, veniva recuperato dai militari dell’Arma ancora sporco di sangue.
Nel corso della attenta ricostruzione dell’episodio è emerso che l’uomo avrebbe consumato l’episodio di estrema violenza quando si era oramai appartato con la donna per consumare una prestazione sessuale a pagamento.
Il D’AGGIANO intanto si trova ora ristretto presso il carcere di Taranto in attesa delle formalità relative alla convalida del fermo di indiziato di delitto cui è stato sottoposto.
Non è ancora chiaro il motivo che ha scatenato la violenza ma si sospetta che l’uomo fosse comunque in preda ad un raptus di follia omicida, che lo ha immotivatamente spinto ad aggredire la prostituta nigeriana riducendola in fin di vita. Ancora oggi le sue condizioni sono gravi, tanto da essere stata sottoposta nella mattinata odierna a due delicati interventi chirurgici presso l’ospedale Giannuzzi di Manduria.
 
 
Luogotenente Giuseppe INGROSSO










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora