MANDURIA - I Verdi invitano l'Amministrazione a riconsiderare il progetto sul depuratore

18/02/2009 09:20:06 - Manduria - Politica

La nota dei Verdi: «Venga coinvolta tutta la comunità»

E' stato depositato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Manduria il progetto definitivo, completo di studio di impatto ambientale, del depuratore consortile, che dovrebbe raccogliere i reflui provenienti dall’abitato di Manduria e di Sava, nonché, a seguito di successiva progettazione delle relative condotte, dalle marine di Manduria. L’impianto, collegato a quello attuale, di cui dovrebbe costituire la messa a norma, dovrebbe sorgere nei pressi della località Urmo- Belsito, all’intersezione tra la strada provinciale “tarantina” e la strada comunale di collegamento con la provinciale 138; una condotta dovrebbe poi indirizzare i reflui depurati alla loro destinazione definitiva, cioè in mare, nei pressi della località “Specchiarica”.

Sappiamo che la realizzazione di una condotta sottomarina, che dovrebbe portare i reflui in mare aperto, pare a tre chilometri dalla costa, è stata finanziata dalla Regione Puglia, ma non fa parte del progetto di cui stiamo parlando.

Questo il contenuto dello stesso, in estrema sintesi. L'iter burocratico prevede ora che, previa pubblicazione all’albo comunale, tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, abbiano trenta giorni di tempo per formulare le proprie osservazioni, prima che il progetto venga sottoposto alla commissione per la Valutazione d'impatto ambientale.

Sappiamo che l’Amministrazione Comunale di Avetrana è contrarissima al progetto, che si appresta a contestare in tutte le sedi e in tutte le forme possibili. Per quanto riguarda Manduria, noi Verdi ci auguriamo che, sul depuratore, l’Amministrazione voglia dare l’avvio ad una vasta campagna di informazione e di discussione, che coinvolga il maggior numero di cittadini, di associazioni, di organizzazioni professionali e simili, con ampio ed illimitato accesso agli atti e alle carte progettuali e con l’ascolto di esperti, che non siano gli stessi progettisti, ma in contraddittorio con essi. Riteniamo, infatti, che interventi che hanno un impatto così forte con l’ambiente vadano sempre decisi con il pieno coinvolgimento e accordo della popolazione, la quale deve essere consapevole delle motivazioni delle scelte, dei loro costi, ma, soprattutto, delle loro conseguenze. Invitiamo pertanto, nella fattispecie, gli amministratori comunali ad attivare, possibilmente di concerto con i loro colleghi di Avetrana, tutte le iniziative pubbliche atte a conseguire questo scopo.

Per ciò che riguarda noi Verdi, ci riserviamo per il momento di esporre in tali opportune sedi alcune forti perplessità che la realizzazione dell'opera, così com'è, suscita in noi e siamo, come sempre, a

disposizione per fornire i nomi di studiosi e tecnici all'avanguardia in questo settore, cui fare riferimento per una corretta informazione.

Il direttivo cittadino dei Verdi per la pace - Manduria

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