lunedì 30 settembre 2024


03/02/2011 09:12:22 - Manduria - Attualità

Le associazioni animaliste scendono in campo per difenderli

 
Si chiamano Giulietta e Romeo. Sono due cani di quartiere di piccola taglia, entrambi meticci, sterilizzati, microchippati e regolarmente iscritti all’anagrafe canina del territorio manduriano. Sono odiernamente e amorevolmente accuditi da un gruppo di animalisti che, autotassandosi, hanno anche provveduto a regalar loro una cuccia che li protegge dalle intemperie.
«Il loro piccolo riparo, tra l’altro, è stato realizzato con criteri molto discreti, che non disturbano l’estetica architettonica circostante ed è posizionato su una zona dell’ampio marciapiede di via per Uggiano che ricade nella proprietà privata di due animalisti» fanno presente alcuni rappresentanti di un’associazione animalista.
Da qualche tempo, però, la loro presenza nella zona è oggetto di una contesa che rischia di trasformarsi in querelle giudiziaria.
Un commerciante della zona, infatti, ha lamentato, anche attraverso la lettera di un legale, che «la cuccia si trova a pochi metri dai gradini che permettono l’accesso all’esercizio commerciale e che la presenza dei cani impedisce il nomale e corretto svolgimento dell’attività». Secondo questo legale, poi, «i cani rappresentano una seria minaccia per i clienti, alcuni dei quali sono stati aggrediti e azzannati».
Versione che invece viene completamente smentita dagli ambientalisti, preoccupati per la sorte di questi due cani.
«Si sta toccando il paradosso» sostengono gli animalisti. «Si tratta solo di due teneri cani di quartiere, che non hanno mai fatto del male a nessuno. E’ assurdo assistere, in una società che si definisce moderna e civile, alla pretesa di alcuni, che vorrebbero vedere tutti i cani rinchiusi nei canili, carcerati anche senza reato, e che in giro non restasse più la benchè minima traccia della loro esistenza. Sicuramente non si può pretendere che tutti abbiano uno spirito animalista: sarebbe troppo armonioso il vivere quotidiano. Ma non è possibile neppure scontrarsi giornalmente con certe problematiche e accanimenti, che indicano una profonda ignoranza della legge regionale e di quella nazionale, che tutelano il miglior amico dell’uomo».
Gli animalisti, allora, lanciano un appello a tutta l’opinione pubblica.
«Vorremmo che si vigilasse sulla incolumità di Romeo e Giulietta (ma anche sulla loro cuccia che gli animalisti hanno realizzato autassandosi), invitando tutti i cittadini sensibili all’argomento a verificare personalmente la veridicità dei fatti, traendo le conclusioni. Questi due cani non hanno mai aggredito nessuno. Chiedono solo carezze e calore. Ma, nonostante questo, i due cagnolini sono letteralmente perseguitati da continue accuse e segnalazioni a vari enti. Poiché non sono pericolosi e non hanno mai morso nessuno, si dia allora la possibilità di farli vivere liberamente».










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