lunedì 23 settembre 2024


21/02/2011 10:06:24 - Manduria - Politica

Conferenza stampa all’interno del nosocomio manduriano: la Rianimazione sarà attivata; compaiono due posti letto per l’Oncologia

 
Il “Giannuzzi” recupera nove posti letto, passando dai 121 stabiliti il 31 dicembre ai 130 che si sono determinati con una integrazione modificativa.
Ad annunciarlo è il Pd, il cui “stato maggiore” (l’on. Ludovico Vico, il consigliere regionale Donato Pentassuglia, gli assessori provinciali Francesco Massaro e Giampiero Mancarelli, il consigliere regionale Bartolo Punzi; era presente, per esprimere adesione alla posizione del Pd anche il vice sindaco di Sava, Bruno Ariano, evidentemente in contrasto con la precedente infelice sortita del sindaco Aldo Maggi), ha preso parte ad una conferenza stampa ospitata nei locali della direzione sanitaria del nosocomio manduriano.
«E’ stato detto che l’ospedale era in procinto di chiudere, che la Rianimazione non sarebbe mai nata, che il “Giannuzzi” sarebbe stato declassato a ospedale di base e che il taglio dei posti letto lo avrebbe collocato ai margini della sanità di questo zona di alto Salento. Nulla di tutto questo» è stata la premessa dell’on. Vico. «Abbiamo inizialmente compiuto delle verifiche, incontrando anche il direttore generale della Asl, l’assessore regionale alla sanità e il governatore della nostra regione. Ebbene, Manduria resterà ospedale di livello intermedio, proprio come Castellaneta e Martina Franca. I lavori per la Rianimazione sono stati confermati, così come l’organico del personale in dotazione. Ci sono altri problemi di natura alberghiera, ma il nostro obiettivo, per un tempo medio-lungo, è quello di avere a Manduria e a Martina due nuove strutture alberghiere. Compatibilmente con le dotazioni finanziarie della Regione Puglia, che non ha mai sforato il tetto del deficit nella sanità, come è invece successo in altre regioni, che sono state commissariate. Il problema della Regione è stato invece quello di aver violato il patto di stabilità».
E’ toccato poi al consigliere regionale Donato Pentassuglia soffermarsi sui dati dei posti letto.
«Siamo qui per tranquillizzare la gente, che era stata confusa da notizie non veritiere diffuse in precedenza da chi non è neppure informato» ha affermato Pentassuglia. «L’ospedale “Giannuzzi” otterrà una implementazione dei servizi. Non dimentichiamo, poi, che sono partiti anche i lavori per la realizzazione del nuovo distretto socio sanitario, che nascerà in viale Aldo Moro e che è il frutto dell’intesa fra il direttore generale e l’allora sindaco di Manduria, Francesco Massaro. Inoltre, relativamente alla questione dei posti-letto, sono stati gli stessi dirigenti-medici che ci hanno rassicurato che il rapporto è corretto. Posso anche dire, dai primi dati in arrivo relativi al 2010, che nell’ospedale “Giannuzzi” vi è stata una importante inversione: ora c’è una mobilità attiva. La gente non si va a curare altrove. Ma si registra, invece, un aumento di pazienti che scelgono il “Giannuzzi” per curarsi».
Questo, quindi, il nuovo quadro, reparto per reparto: Cardiologia 10 posti letto; Medicina Interna 30; Nefrologia 10; Oncologia 2; Chirurgia Generale 20; Oculistica 0; Ortopedia 18; Ostetricia e Ginecologia 18; Pediatria 8; Terapia Intensiva 8; Unità Coronarica 6. Per un totale di 130 posti letto.










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