luned́ 23 settembre 2024
La squadra allenata dal prof. Leonardo Libardi si qualificano, per la seconda volta consecutiva, alla finale provinciale di calcio a 5 dei Giochi della Gioventù
Anche quest’anno, per la seconda volta
consecutiva, gli alunni della scuola secondaria di I grado “Marugj-Frank” di Manduria, disputeranno la finale provinciale di calcio a 5 dei Giochi della Gioventù. Dopo aver battuto la scuola media Fermi di Manduria, la scuola media Morleo di Avetrana, la scuola media Skanderbeg di Faggiano, la scuola media Pignatelli di Grottaglie, i piccoli calciatori della Marugj –Frank, allenati dal prof. Leonardo Libardi, si sono aggiudicati la finale. Il merito di questo grande successo va senza dubbio attribuito ai nostri ragazzi che sono riusciti a formare un gruppo unito e compatto, capace di interpretare i veri valori dello sport: abnegazione, generosità, spirito di sacrificio, forza di volontà, grande affetto per la maglia.
consecutiva, gli alunni della scuola secondaria di I grado “Marugj-Frank” di Manduria, disputeranno la finale provinciale di calcio a 5 dei Giochi della Gioventù. Dopo aver battuto la scuola media Fermi di Manduria, la scuola media Morleo di Avetrana, la scuola media Skanderbeg di Faggiano, la scuola media Pignatelli di Grottaglie, i piccoli calciatori della Marugj –Frank, allenati dal prof. Leonardo Libardi, si sono aggiudicati la finale. Il merito di questo grande successo va senza dubbio attribuito ai nostri ragazzi che sono riusciti a formare un gruppo unito e compatto, capace di interpretare i veri valori dello sport: abnegazione, generosità, spirito di sacrificio, forza di volontà, grande affetto per la maglia. Oltre all’innegabile successo sportivo, ci lusinga aver raggiunto gli obiettivi educativi che la nostra scuola si pone con la partecipazione ai Giochi della Gioventù, ossia la promozione di valori e virtù inerenti l’autodisciplina, la stima di sé, la solidarietà, il rispetto degli altri, la partecipazione e il fair play. Lo sport, così come viene inteso nella nostra “palestra di vita”, contribuisce alla socializzazione dei giovani, li sprona a partecipare alla vita pubblica e promuove la cittadinanza attiva tra i giovani, valori questi di cui la società ha bisogno per esistere, soprattutto quando sembra che non siano più attuali.
Attendiamo quindi di giocarci la finale, ricordando però sempre, a noi stessi e ai nostri ragazzi, che l’importante non è vincere, ma partecipare, in tutti i sensi.
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