lunedì 23 settembre 2024


04/03/2011 11:36:22 - Manduria - Politica

L’inaugurazione si terrà il 12 marzo. Durerà sette giorni

 
L’Amministrazione Comunale ha affidato l’organizzazione della Fiera Pessima 2011. La “fumata bianca” è arrivata nella tarda serata di ieri: fra le tre aziende che si erano candidate a organizzare l’evento, dopo che per ben tre volte le procedure di assegnazione delle gare di appalto erano andate deserte (in alcuni casi ci sono stati dei partecipanti, ma la loro documentazione è risultata carente), la commissione giudicatrice ha ritenuto di scegliere la ditta Italfiera di Mesagne. La loro proposta, evidentemente, era quella che più si avvicinava al capitolato di appalto elaborato dall’Amministrazione.
«Inizieremo a montare i capannoni già da domani (sabato)» ha annunciato uno dei soci dell’Italfiera. «Garantiremo una superficie coperta superiore ai 6.000 metri quadrati. Entro venerdì sera della prossima settimana tutto sarà pronto. La Fiera potrà essere inaugurata sabato mattina, nella giornata dedicata al Santo Patrono».
Dal sito web di Italfiera, si apprende che si tratta di “un’azienda leader che vanta anni di esperienza nel settore. Italfiere ha tutte le carte in regola, in termini di competitività e prezzi, oltre alla grande esperienza dei gestori, per offrire alla propria clientela tutte le soluzioni migliori per l’organizzazione strutturale di fiere e appuntamenti pubblici. Strutture solide e un’organizzazione pressappoco perfetta in grado di ottimizzare qualunque ambiente e occasione per mettere in luce gli espositori e le aziende protagoniste dell’evento. Rivolgersi ad Italfiere per organizzare un evento è sinonimo di ottimi risultati, soddisfazione, affluenza di pubblico e gradimento per tutti i protagonisti dell’evento in questione”.
Queste le credenziali che offre Italfiere. Ora si apre una vera e propria corsa contro il tempo. Oltre a montare i capannoni, occorrerà contattare e convincere gli espositori.
«Una parte di espositori c’è già» hanno aggiunto i rappresentanti di questa azienda. «Per gli altri, già da oggi attiveremo una segreteria all’interno dell’area fieristica, che si occuperà esclusivamente di questo aspetto. Rischi di spazi vuoti? Noi siamo ottimisti».
Una settimana, quindi, per montare tutti i capannoni, per individuare gli espositori interessati a partecipare alla Fiera, ma anche per ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni da parte degli enti che vigilano sulle condizioni di sicurezza: senza l’o.k. da parte dei vigili del fuoco e della Commissione sui Pubblici Spettacoli, la Fiera Pessima non potrebbe aprire i battenti. Ma i pareri possono essere espressi solo dopo che tutto è stato montato.
Si lavorerà quindi alacremente, per aggirare ogni ostacolo, compresi quelli di tipo burocratico. L’Amministrazione e i vari funzionari, invece, stanno predisponendo il programma delle manifestazioni collaterali, a partire dalla convegnistica, tradizionalmente cuore pulsante dalla manifestazione.
L’obiettivo dichiarato è quello di allestire una edizione della Fiera che riesca a farsi perdonare il ritardo con il quale aprirà i battenti.










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