lunedì 23 settembre 2024


23/02/2009 14:36:17 - Manduria - Politica

L’ing. Curri: «Sarebbe uno scempio»

 
Continua la levata di scudi contro l’ipotesi di scaricare a mare le acque del depuratore consortile Manduria-Sava. Ad intervenire è l’ex sindaco Antonio Curri, che annuncia una iniziativa pubblica promossa dal movimento “Tutti insieme per Manduria”. Questo il comunicato integrale dell’ing. Curri.
«Forse quando i manduriani si renderanno conto di quello che sta accadendo in tema di depurazione delle acque reflue, sarà troppo tardi per porvi rimedio.
Si, proprio così! L’AQP ha una predilezione per questo territorio!
Prima interviene con il “Dissalatore” del Chidro.Visto che non ci riesce, torna alla carica sul depuratore consortile al servizio degli abitati di Manduria, Sava e delle marine di Manduria!
Sarebbe stato più onesto dire sin da subito che il depuratore  servirà solo l’abitato di Manduria e Sava e  che le “Marine di Manduria” vengono incluse per giustificare lo “scarico a mare” delle acque depurate!
Si, proprio così! A mio modesto parere è stato utilizzato questo stratagemma per carpire la buona fede dell’Amministrazione Comunale di Manduria che “ingenuamente” il 12 dicembre 2005 indicava ,di concerto con l’AQP ed il Comune di Sava,  l’ubicazione del “Depuratore” in prossimità della zona “Urmo – Specchiarica”.
Nella relazione esplicativa che accompagna il progetto, i tecnici incaricati snocciolano dei dati sulle “utenze” interessate nella progettazione del depuratore.
SITUAZIONE PERIODO INVERNALE
Popolazione residente nel Comune di Manduria (ISTAT 2001) ab. 32.294
Popolazione residente nel Comune di Sava (ISTAT) ab. 16.163
TOTALE POPOLAZIONE = 48.457
SITUAZIONE ESTIVA
Popolazione residente nel Comune di Manduria ab. 9.606
Popolazione residente nel Comune di Sava 16.163
Popolazione turistica in strutture ricettive del Comune di Manduria ab. 1.050
Popolazione turistica stanziale nelle marine del Comune di Manduria 40.500
Popolazione turistica pendolare marine del Comune di Manduria 1.450
TOTALE POPOLAZIONE 68.769
Tenuto conto dell’urbanizzazione “non tanto lineare” lungo la fascia costiera; io mi chiedo quali “strategie tecnologiche” saranno adottate per canalizzare e convogliare nel ”Depuratore” i reflui della popolazione stanziale delle marine?
Certamente adesso, in piena emergenza ambientale, c’è da risolvere l’adeguamento del vecchio depuratore e consentire al Comune di Sava di dotarsi di un recapito finale, visto che la rete fognante esiste in gran parte del territorio!
Ma come nella circostanza della realizzazione del “Dissalatore del Chidro”, veniva ribadito che bastava intervenire sulle perdite delle condotte AQP per recuperare i 600l/sec,, anche in questa circostanza noi diciamo che ci sono progetti alternativi allo “scarico a mare”!
Anche in quell’occasione in preda all’emergenza “acqua” bisognava realizzare ad ogni costo il dissalatore. Non importava il danno che avrebbe comportato all’ambiente!
Voglio lanciare un messaggio all’Amministrazione Comunale di Manduria e ai cittadini:”Non consentiamo di utilizzare un sistema epurativo con scarico a mare !”
Molti paesi adottano il sistema epurativo con possibilità di  utilizzare l’acqua “affinata” in agricoltura. Lo ribadiscono anche le Direttive Europee.
Nei prossimi giorni presso l’Associazione “Tutti insieme per Manduria” organizzerà un pubblico dibattito sul tema»










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