MANDURIA - Il Sel di Manduria replica al sindaco sull'impegno per il depuratore

10/03/2011 08:27:30 - Manduria - Politica

Il Sel: «La città di Manduria non può essere amministrata solo nel tempo libero»

«Il livore del sindaco verso tutti coloro che considerano la sua politica approssimativa, di comodo, inconcludente e molto spesso, persino, dannosa alla città, non è compreso, né giustificato. Vuol capire che una città come Manduria non può essere amministrata solo nel tempo libero?».

Il circolo del Sel repliche ad alcune critiche del sindaco, il quale, qualche giorno fa, aveva invitato “la minoranza a profondere le energie per scongiurare il rischio che la città abbia un depuratore con tecnologie antiquate o il sopralzo della discarica”.

«I rappresentanti dei circoli SEL di Manduria, Sava, Maruggio, e Avetrana, tenendo veramente a cuore i problema dell’ecologia e dell’ambiente, dopo essersi impegnati per ottenere la realizzazione del depuratore (perché non è più possibile scaricare in falda sia nell’entroterra che, ancor meno, sulla costa), chiesero alla Regione Puglia, la sua realizzazione con la variante da tabella 2 in tabella 4 (fase più alta di depurazione conosciuta).

La Regione rispose che una qualsiasi variante in quel momento significava sospendere tutto e perdere il finanziamento, ma ha assicurato una variante in corso d’opera. Ci sono stati altri incontri e altre precise richieste: abbiamo ribadito che oltre alla depurazione delle acque in tabella 4 (già concordata), occorre prevedere le opere per l’utilizzo delle acque depurate per fini irrigui, ricevendo assicurazioni in tal senso.

Dal sindaco vorremmo sapere se preferisce ancora lo scarico in falda, con la schiuma galleggiante in mare ogni anno sin dalla fine di luglio, visto che della sua Amministrazione, in merito al depuratore, non vi è traccia di documentazione, di una richiesta o, almeno, di partecipazione presso le sedi istituzionali, quali ad esempio Provincia e Regione».

Poi c’è un passaggio dedicato alla Fiera Pessima 2011.

«Il sindaco non ha fatto niente per evitare questo ennesimo fallimento, salvo presentarsi con questo pannicello caldo: sostituire la nostra tradizionale ed orgogliosa Fiera Pessima, con un mercatone improvvisato e impoverito delle finalità, la più importante delle quali era la spinta di mercato.

Manduria doveva aspettare proprio l’arrivo dell’attuale sindaco per guadagnarsi quest’altro traguardo. Sindaco che poi ha il coraggio di asserire di aver mantenuto l’impegno, sostenendo che la Fiera Pessima si terrà. Questa affermazione è un’offesa all’intelligenza di noi Manduriani. Il sindaco, invece, metta a conoscenza la cittadinanza all’interno della giunta e della maggioranza. Ciò vuol dire da chi è formata la giunta e perché l’ha modificata?».

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