lunedì 23 settembre 2024


11/03/2011 08:37:35 - Sava - Attualità

L’appello ad evitare di perdere i finanziamenti

 
«Abbiamo appreso dalla stampa di questi giorni e dal comunicato di convocazione del Comune di Manduria con Prot. 5391, che in data 11 marzo p.v. si svolgerà a Manduria un consiglio comunale monotematico sul depuratore consortile Sava-Manduria, pare inoltre che saranno presenti rappresentanti Istituzionali Provinciali e Regionali.
Avendo seguito le vicende direttamente ed indirettamente a mezzo stampa e comunicazioni per le vie brevi, ed essendo parte in causa per la sensibilità che abbiamo dimostrato attivamente in questi anni, ci saremmo aspettati iniziative di responsabilità, ad esempio quelle auspicate durante uno degli ultimi consigli comunali del Comune di Sava dove si determinava all'unanimità la necessità di individuare insieme agli altri comuni azioni condivise che scongiurassero dannosissimi passi indietro. Oltre a questo, altre notizie riportate sulla stampa parlavano di eventuale disponibilità dell'Ass.re Regionale Amati a partecipare ad eventuali iniziative congiunte al fine di ascoltare eventuali proposte ed a spiegare i rischi a cui si va incontro.
Dal tipo di convocazione che il Comune di Manduria ha formulato, abbiamo motivo di credere che: con una normale convocazione del solo Consiglio di Manduria che non coinvolga anche gli altri Comuni interessati direttamente e indirettamente dall'argomento oggetto della convocazione, con un normale invito anticipato a mezzo fax pochi giorni prima dello svolgimento del consiglio stesso alle Istituzioni Provinciali e Regionali e senza conciliare le disponibilità, possa trovare l'indisponibilità materiale e dunque l'assenza di quest'ultime, provocandone conseguentemente un'azione mediatica di carattere strumentale che in questo momento servirebbe solo ad intorbidire ulteriormente le acque.
Riteniamo opportuno dunque che il Comune di Manduria si faccia parte diligente insieme agli altri comuni e accetti l'invito del Comune di Sava a concordare informalmente eventuali proposte e strade percorribili da proporre e confrontare in un eventuale consiglio intercomunale che coinvolga i comuni di SAVA, MANDURIA e AVETRANA, concordato preventivamente con i Rappresentanti Provinciali e Regionali e riscontrandone dunque la reale disponibilità e la presenza fisica.
Nutriamo dunque seri dubbi che in questa seduta saranno presenti organismi al di fuori dei Consiglieri e degli Amministratori del Comune di Manduria; rimaniamo comunque fiduciosi che il Comune di Manduria affronterà pacatamente e con serietà la discussione dell'argomento senza forzature ne prese di posizione strumentali che, a nostro parere, ne decreterebbero la totale assenza di volontà nel ricercare una sintesi definitiva frutto di una mediazione che non potrà essere chiaramente una posizione di rottura: o tutto o niente.
La politica, quella nobile, è l'arte della mediazione, troppo spesso però si trasforma nella legge del più forte che salvaguarda gli interessi dell'orticello a portata di naso.
Sforziamoci affinché le nostre comunità, attraverso la politica e non la logica partitica, riescano a trovare un giusto compromesso nella salvaguardia non solo del territorio ma anche dei diritti e della legalità».     
 
Il presidente del Comitato
Giuseppe De Maglie










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