- lunedì 03 febbraio 2025
Oltre diecimila studenti in meno rispetto allo scorso anno. Vola l’indirizzo scientifico seguito dal linguistico e dal classico. Calano gli iscritti agli istituti professionali
I licei pugliesi piacciono più di tecnici e professionali, con un.jpg)
gradimento che continua a crescere rispetto allo scorso anno. Meglio lo scientifico del classico e del linguistico. Diminuisce, seppure leggermente, la scelta del tempo prolungato per elementari e medie. E crollano (come da previsioni) le iscrizioni complessive: 605.617 studenti, 10.731 in meno per il 2016/2017 rispetto all’anno scolastico appena concluso.
A un mese e mezzo dall’avvio delle lezioni, a pubblicare il report definitivo sulle domande di iscrizione è il ministero dell’Istruzione. In Puglia continuano a incassare consensi i licei, che totalizzano il 49.1 per cento degli iscritti al primo superiore (erano il 47 per cento solo un anno fa). Il più gettonato è lo scientifico (col 15 per cento dei ragazzi), cui si aggiungono gli indirizzi scienze applicate (6) e sportivo (0.6). Segue il linguistico (7.9), il classico (6), il liceo delle scienze umane (5.6), l’artistico (3.3) e il neonato indirizzo musicale e coreutico (0.9).
Con 31 ragazzi su 100 a preferire la formazione tecnica, le scuole a indirizzo economico e tecnologico restano stabili. Perdono invece un paio di punti gli istituti professionali, che passano dal 21.6 per cento degli iscritti al 19.9, avvicinandosi alla media nazionale
Curioso il focus sulle iscrizioni alla primaria e alla secondaria di primo grado. Usufruiranno del tempo ordinario il 57 per cento dei nuovi alunni delle elementari e il 93 delle medie. Perde quasi due punti percentuali il tempo pieno di 40 ore nella primaria (sceso dal 18.4 al 17 per cento). Un dato che sembra in controtendenza rispetto alle domande di tante famiglie con genitori lavoratori, che fanno richiesta di servizi pomeridiani.
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