- domenica 02 febbraio 2025
Parlano Claudio Pellegrino (Avetrana) e Gigi Bruno (Novoli)
«Dalla partita col Novoli ho tratto indicazioni positive e.jpg)
altre, relative alla gestione della palla, negative: su queste lavoreremo in settimana affinchè non si ripetano più. Tutto sommato, tenuto conto delle assenze e delle condizioni precarie di qualche mio calciatore, sono contento della prestazione».
Non è quella vista all’opera contro il Novoli l’Avetrana che si cimenterà, per la prima volta nella storia, nel campionato di Eccellenza. Troppe le assenze per poter trarre un giudizio veritiero sulla compagine del presidente Saracino. Priva di alcuni uomini-chiave (Valerio Cimino, Legari, Eleni) e con qualche elemento non al meglio della condizione fisica, ha faticato più del previsto nel cercare la via della rete. Troppo solo il francesino Coquin in avanti: poche le palle giocabili arrivate fra i suoi piedi e, inoltre, per istinto ha spesso lasciato il centro dell’area per ritornare nel suo originario ruolo di esterno. L’occasione più ghiotta per i padroni di casa porta comunque la sua firma: una sua conclusione ha centrato l’esterno del palo.
Fra le note positive della gara, la sicurezza del nuovo portiere Massimiliano Maggi, la tenuta della difesa, la visione tattica di Fabiano Cimino, la grinta di Arcadio e, per quanto abbia giocato appena una manciata di minuti, l’impostazione della giovane promessa Tommasi, classe ’98.
«Dovevamo chiudere la partita: abbiamo costruito sei occasioni, ma non abbiamo trovato la rete, anche a causa di un paio di buone parate del portiere avversario» è invece il commento del tecnico del Novoli, Gigi Bruno. «Dobbiamo essere più cinici in attacco. Ora dobbiamo guadagnarci la qualificazione nella gara di ritorno».
Pur avendo dimostrato di avere ancora le polveri bagnate, il Novoli ha cercato la via della rete (in particolare nella ripresa), con le rapide ripartenze degli esterni.
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