- domenica 02 febbraio 2025
E’ un anno da incorniciare per Chiara Turco, che ha recentemente vinto il “Gazzetta Music Contest”
Turco ha vinto il “Gazzetta Music Contest” con il brano “You know”.
E’ un anno da incorniciare per la cantautrice torricellese, denso di soddisfazioni e di successi: la possibilità di calcare il prestigioso palco del concertone tarantino del “Primo Maggio”, il recente successo del contest della Gazzetta (oltre 250 concorrenti iscritti), la possibilità di incidere (come premio), un cd in 1.000 copie e di produrre una videoclip, un proprio concerto (sempre come premio), al Medimex (appuntamento oggi al molo Sant’Eligio di Taranto), e, ancora, il nuovo album che sarà lanciato a settembre, questa volta con 10 brani tutti in lingua italiana.
“Colore, rinascita e forza”: per Turco “You knom” è tutto questo. E’ uno dei brani dell’album “First”, inciso tre anni fa. Turco ha seminato, lavorando e sudando con l’intero suo gruppo (il management “XO la factory” e la produzione “Putsch Records” di Alberto Dati), ma ora sta raccogliendo frutti copiosi.
«Sono stata ammessa alla finale del contest della Gazzetta grazie ai voti del web» ricorda Chiara Turco. «Circa 1.300 voti in appena tre giorni, risultato del mio lavoro nei social, ma anche del rapporto costante con il mio pubblico, che continuerò a curare. Sul palco, poi, ho vinto grazie al responso della giuria di qualità, composta da esperti del settore».
Dopo un 7 iniziale, Turco ha ricevuto due 9 e due 10: nessun’altro concorrente aveva ottenuto il voto massimo. Lusinghieri anche i giudizi della giuria: “La cosa più bella ascoltata al contest”, oppure “Il tuo è un prodotto che potrebbe funzionare”.
«Sto immagazzinando tanta esperienza, che mi servirà quando, in autunno, dovrò promuovere il nuovo album. E’ quasi tutto pronto. C’è la videoclip da girare e sono anche in arrivo due collaborazioni con artisti di livello nazionale».
Di più, Turco, non svela. Ancora qualche mese prima di un album che, pur rispettando il genere, presenta questa novità: i brani in lingua italiana. Un lavoro che potrebbe rappresentare la consacrazione di questo talento artistico della terra tarantina.
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