- sabato 01 febbraio 2025
«Petrolio crolla ai minimi, ma alla pompa listini non scendono abbastanza. La benzina dovrebbe costare 25 cent in meno, gasolio 15 cent in meno»
«Sui listini di benzina e gasolio praticati alla pompa sono in atto pesanti speculazioni, che finiranno ora al vaglio di 104 Procure della Repubblica di tutta Italia».
A denunciarlo il Codacons, che ha presentato un esposto per i possibili reati di aggiotaggio e manovre speculative su merci.
«L’emergenza Coronavirus ha portato ad un crollo del petrolio, le cui quotazioni hanno oramai raggiunto i livelli minimi da 17 anni, attestandosi oggi poco sopra i 20 dollari al barile – spiega il Codacons – Una diminuzione delle quotazioni che dura da settimane, ma che non ha avuto ripercussioni sui prezzi dei carburanti alla pompa: a fronte di un calo del greggio attorno al -60% dall’inizio dell’emergenza, benzina e gasolio sono calati appena del -6%.
I listini della benzina presso i distributori devono calare di almeno 25 centesimi di euro, e c’è margine per una riduzione di 15 centesimi per il gasolio – prosegue l’associazione – Il mancato ribasso rappresenta una possibile speculazione a danno dei consumatori, e pertanto abbiamo deciso di coinvolgere 104 Procure della Repubblica di tutta Italia affinché avviino indagini per le possibili fattispecie di aggiotaggio e manovre speculative su merci».
Codacons Taranto
Avv.ti Loredana Ruscigno e Luca Piccione