- venerdì 31 gennaio 2025
Il campanello d’allarme sono state le difficoltà respiratorie emerse al secondo giorno di vita
Aveva un'ernia congenita, spuntata due giorni dopo la nascita assieme alle sue difficoltà respiratorie. Una malformazione potenzialmente letale per una neonata di 2,5 chili. Le cose, però, sono andate diversamente grazie all'intervento eseguito dall'équipe di chirurghi diretta dal professor Fabio Bartoli al Policlinico Riuniti di Foggia.
«La radiografia al torace aveva confermato l'esistenza di un'ernia diaframmatica congenita», ricordano i medici. Da lì il trasferimento nel reparto di Neonatologia diretto da Gianfranco Maffei, dove la piccola è stata stabilizzata per procedere ad altri accertamenti e dunque escludere l'esistenza di altre eventuali malformazioni.
Per lei si sono aperte le porte della sala operatoria, il primo passo verso l'intervento salvavita eseguito con una tecnica mini-invasiva.
La piccola è stata dimessa dall'ospedale e ora sta bene.