MANDURIA - Sanità a Manduria, il pessimismo di tre operatori del nosocomio manduriano

MANDURIA - Sanità a Manduria, il pessimismo di tre operatori del nosocomio manduriano

20/05/2022 10:07:43 - Manduria - Attualità

«Il fatto reale è che è stata distrutta la rete ospedaliera e non c’è nessuna soddisfazione per questo risultato»

Nel dibattito in atto sul futuro della sanità a Manduria, dopo le ultime novità relative ai progetti inseriti nel PNRR (per l’ospedale di comunità a Manduria, al momento non ci sono le risorse), pubblichiamo le opinioni di tre operatori del nosocomio manduriano postate su Fb, dei quali indichiamo solo il nome di battesimo (chiaramente conosciamo il cognome e il ruolo svolto nell’ospedale).

RINO - «Mi piace vedere che sprizzate contentezza, ma vi faccio notare che l’ospedale di comunità sarà una barzelletta in quanto dovrà essere gestito da medici di famiglia e non più da medici ospedalieri. Vale a dire da due figure professionali completamente differenti per quanto riguarda la gestione di un paziente ospedaliero. Se trattasi poi soltanto di degenze simil-ospedaliere, cioè solo di ospitate di letto invece che di dimora casalinga, altra barzelletta più comica ancora. Per intanto in caso di infarto siamo a 40 minuti? Almeno da una Cardiologia interventistica e la urgenza richiede un intervento in max mezz’ora e invaso di ictus? Domande. Il fatto reale è che è stata distrutta la rete ospedaliera e non c'è nessuna soddisfazione per questo risultato, naturalmente ci sono colpevoli, ignavi e belle anime».

COSIMO - «A Martina Franca ci sono tutti i reparti, eppure si trova a pochi km dall’ospedale Nord Moscati. A Castellaneta ci sono tutti i reparti. Per quegli ospedali il personale si trova.

È in atto un’opera di smantellamento della sanità pubblica a favore di quella privata: la chiusura dell’ospedale di Manduria va vista in quest’ottica. Responsabile di questa ristrutturazione è la politica (regionale, ma anche nazionale). Il Covid sembra non ci abbia insegnato niente. Quando vedremo le prime morti cardiologiche, neurologiche, chirurgiche, ecc., per mancata tempestività d'intervento, ne riparleremo. Purtroppo a Manduria ci dilettiamo col masochismo».

TITTI - «Sono una dei 20 medici rimasti a lavorare al Giannuzzi... Dovemmo essere 50 ma siamo solo 20...

Per carenza di specialisti in tutta Italia (ma a Manduria la situazione è ancora più critica). Mi domando chi assisterà questi ammalati nell’ospedale di comunità e nelle case di comunità?

Non si tratta purtroppo di una visione pessimistica ma tristemente realistica!».





img

Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

FUSILLI TONNO E OLIVE NERE
MARITATI DI GRANO ARSO CON POLPETTE
TROCCOLI ALLA CARBONARA
PARMIGIANA
LASAGNA
INSALATA DI RISO
RISO NERO VENERE POLPO POMODORINI E MAIS
FARRO ALLA CRUDAIOLA
INSALATA DI MARE
INSALATA DI POLPO
FILETTI DI SCORFANO CON DATTERINO GIALLO ROSSO
FILETTI DI ORATA GRATINATI CON GRANELLA DI PISTACCHI
FRITTURA DI PARANZA
TAGLIATA DI MANZO GRANA E RUCOLA
CAPOCOLLO ALLA GRIGLIA
STRACCETTI DI POLLO PANATI E FRITTI
SCALOPPINE AI FUNGHI
SALSICCIA PICCANTE ALLA GRIGLIA
ALETTE DI POLLO ALLA GRIGLIA
COTOLETTE DI POLLO
CARCIOFI PASTELLATI
BIETOLE LESSE
CICORIE LESSE
PATATE AL FORNO
PATATE FRITTE