- venerdì 31 gennaio 2025
E’ stato composto nella prima metà del 1800 da un certo Francesco Nasuto
Il canto di cui si riporta l’audio di alcune strofe, nella lettura di Giovanni Di Lauro e Maria Rosaria Dinoi, ha come titolo ‘La Storia di San Gregorio’. Il testo dialettale è contenuto nel numero unico di ‘La Sagra di San Gregorio’, a cura della Sezione locale del Comitato Nazionale Italiano per le Arti Popolari. Manduria, 3 settembre 1933, direttore Eugenio Selvaggi, redattore Fernando Valente.
Nella presentazione del canto, si legge che esso è stato composto nella prima metà del 1800 da un certo Francesco Nasuto, di cui non si conosce molto: il nome di un suo fratello minore (indicato con il nome di ‘Giovanni’) e la professione esercitata, quella di calzolaio (come suggerisce la presenza, nell’ultima strofe, del termine ‘ssuja’ = lésina).
Michele Greco nella stesura manoscritta de ‘L’umanità di san Gregorio attraverso il suo epistolario’ così scrive: «E poi — a tener viva la memoria delle gesta e della vita e della pietà del Santo — v’era la “Storia di S. Gregorio”, di Francesco Nasuto, che tutti conoscevano e le mamme ripetevano ai figli e i figli ai figli e che ora è quasi dispersa dalla memoria, tanto che io, vari anni fa, e con molte difficoltà, ne potetti raccogliere, e non tutte, ché certamente essa è mutila ed incompleta, dalla viva voce di una vecchierella, ben ventitré quartine».