- venerdì 31 gennaio 2025
Ecco la nota del consigliere regionale di Forza Italia, Massimiliano Di Cuia
«Siamo stati facili profeti? No. Sull’ospedale “San Cataldo” di Taranto ci siamo limitati ad un’interpretazione corretta, oggettiva e incontrovertibile della cronaca: il 31 luglio 2023 è una data impossibile da rispettare per l’inaugurazione. Questa è la verità che è stata cristallizzata in Commissione Bilancio del Consiglio regionale e che già nei mesi scorsi, tuttavia, rappresentava una certezza per noi e un’eventualità per coloro che hanno preferito irrorare il terreno delle vane promesse. I tarantini non hanno l’anello al naso: mancano all’appello i 105 milioni di euro per le attrezzature e gli arredi e le gare, quindi, sono bloccate. Adesso, perciò, dopo aver sollevato il coperchio (e aver fatto la “scoperta dell’acqua calda”), la Giunta regionale dovrà attivarsi come può: se non dovesse risolversi in tempi brevi la questione, a giugno potrebbe esserci la sospensione dei lavori. Noi, ovviamente, siamo pronti a dare il nostro contributo anche e soprattutto a sostegno dell’intervento del governo nazionale e nell’esclusivo interesse della comunità ionica, ma non possiamo sottacere che l’intero iter di realizzazione sia stato viziato da una scarsa, scarsissima fase programmatoria e che oggi sia necessario esperire ogni strada utile per rimediare agli errori».