- giovedì 30 gennaio 2025
Durante la mattinata la prof.ssa Vincenza Musardo Talò, socio onorario di ANSI Sava, ha presentato il suo bellissimo libro dal titolo “Il cielo ogni mattina”
In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione dei superstiti del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, oggi, 27 gennaio, presso l’istituto comprensivo Papa Giovanni XXIII di Sava, si è svolta la manifestazione dedicata al “Giorno della Memoria”.
«La sezione di Sava dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, da sempre sensibile a queste lodevoli iniziative che hanno segnato la vita, non solo del nostro Paese ma del mondo intero, quest’anno ha voluto organizzare, con il patrocinio morale dell’Amministrazione comunale e con la collaborazione dell’I.C. Papa Giovanni XXIII, questa importante manifestazione con la presenza degli studenti per portare la testimonianza in mezzo ai più giovani perché sono il nostro futuro e devono avere la consapevolezza che questa immane tragedia accaduta nel secolo scorso non deve più ripetersi» è riportato in una nota che reca la firma di Giuseppe Natale, presidente della sezione ANSI di Sava.
«Il ricordo però, si deve trasformare in memoria e, cosa fondamentale, come ricordato nel corso dell’evento, oltre a tenere viva la memoria è fondamentale la conoscenza. Conoscere quello che è accaduto, attraverso le letture, l’organizzazione di eventi e lo studio della storia nelle scuole di ogni ordine e grado farà sì che anche le nuove generazioni che, purtroppo, non avranno più il supporto dei superstiti ormai quasi tutti scomparsi, di essere consapevoli e fare in modo che quello che è stato non accada mai più.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10 circa alla presenza del sindaco Gaetano Pichierri, del vicepreside dell’istituto Mario Mezzolla, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, insegnanti e altri illustri ospiti.
La parte più importante dell’incontro è stato caratterizzato dall’intervento della prof.ssa Vincenza Musardo Talò, socio onorario della nostra associazione che, presentando il suo bellissimo libro dal titolo “Il cielo ogni mattina”, ha parlato agli studenti delle condizioni disumane delle donne e dei bambini nei campi di concentramento. In quei lager non si è perso solo la vita ma, prima ancora la dignità di essere persone umane.
Lo sterminio degli ebrei ma anche di tutti gli uomini considerati razza inferiore ha fatto si che altri uomini hanno commesso crimini indicibili. Ha ribadito con forza che l’essere umano è uno solo senza distinzione di colore della pelle, di religione, di cultura o di provenienza.
Ha esortato i giovani a informarsi e a conoscere queste tragedie con tutti i mezzi possibili, perché come ricordato prima, oltre alla memoria è di estrema importanza la conoscenza per far si che questa tragedia non accada mai più. In chiusura due ragazzi hanno letto una poesia e ringraziato la nostra associazione per aver voluto organizzare questo evento nella loro scuola».