Il primo cittadino auspica un maggiore senso di responsabilità
Ecco il comunicato integrale del sindaco Francesco Massaro sulla situazione politica manduriana a seguito delle dimissioni dell’assessore Piero Attanasio.
«E’ necessario innalzare immediatamente il livello della politica prima che sia troppo tardi.
Intendo quindi lanciare un forte appello a tutte le forze politiche, ognuna per il suo ruolo e le diverse responsabilità, affinché tornino al centro del dibattito politico i veri temi di interesse per la città, per i manduriani.
Occorre uno sforzo notevole per mettere da parte questioni, pur importanti, ma non essenziali per la soluzione dei problemi su cui forte è l’aspettativa dei cittadini. In un passaggio così difficile che sta interessando ormai tutta l’economia e la società, soprattutto le nostre comunità già sofferenti a causa di tanti storici ritardi, non trovano spazio, ahimé, diatribe su questioni formali, di cui si ha rispetto, ma che non rappresentano la risposta alla straordinaria domanda di governo che si rende necessaria e che sarà nel prossimo futuro prevedibilmente ancora più pregnante.
Lasciamo quindi alle spalle le schermaglie dialettiche ed alcune permalosità e confrontiamoci sui problemi, ricordando che i nostri cittadini ci guardano e ci giudicano con uno spirito oggi anche più esigente rispetto al passato, sia perchè frutto di maggiore maturità e consapevolezza acquisite, sia perché purtroppo turbato dalle difficoltà che aggrediscono le piccole certezze della vita quotidiana. Pensiamo ai senza lavoro, ai cassintegrati ILVA e ai giovani che non vedono soddisfatte le loro aspettative da una politica che si attarda sulla puntigliosa rivendicazione di posizioni distinte e distanti a tutti i costi.
Abbiamo davanti a noi un programma amministrativo da completare e tante decisioni importanti da prendere per il bene e nell’interesse di Manduria; un interesse che solo i manduriani possono sentire ed interpretare appieno.
Dobbiamo portare il sistema di raccolta differenziata agli standard previsti dalla legge nell’ambito di un nuovo servizio integrato; dobbiamo accompagnare le nostre imprese industriali ed artigianali nelle opportunità loro offerte dalla nuova area industriale ormai quasi pronta e di cui a breve verranno assegnati i lotti; dobbiamo dotarci di fondamentali strumenti per lo sviluppo e la crescita della città (Piano Urbanistico Generale, Piano Regolatore degli Impianti Eolici); dobbiamo recuperare le marine, attrezzandole delle fondamentali strutture ed infrastrutture per il rilancio del turismo balneare, sostenuto ed accompagnato dalla emergente vitalità di quello rurale e d’arte, che sempre più guarda alla nostra città come a un “must” (acqua e fogna a mare ed un nuovo depuratore a servizio delle marine); dobbiamo completare le tante opere pubbliche per le quali si rivela necessaria ed insostituibile l’azione amministrativa di controllo e di verifica del grado di qualità dei lavori.
Dobbiamo ancora fare tanto per Manduria e per questo non possiamo dividerci ma, ognuno, per il proprio ruolo democraticamente assegnato, deve dare il proprio contributo costruttivo per la crescita della nostra ciità».