Giornata della Media Education, cittadinanza digitale ed emozioni in rete
The winner is…. : la Puglia con delega alla scuola. Eh sì, con una più che ecumenica vittoria sul podio del vincitore salgono, a sorpresa, tutte e sei le province pugliesi, sovvertendo le leggi della natura che nelle competizioni vogliono uno ed un solo vincitore.
Ė successo alla fine di una lunga, ma intensa giornata dal titolo “Giornata delle Media Education, Cittadinanza digitale ed emozioni in rete “, svoltasi a Bari , lo scorso 25 marzo presso l’I.I.S.S. “ Ettore Maiorana “ di Bari.
Un lungo tour de force a cui ha partecipato il top dell’intellighenzia scolastica, politica, sociale e cinematografica e soprattutto le scuole medie e superiori in tandem ed in corsa per la medaglia d’oro del miglior cortometraggio, realizzato nelle scuole del tacco d’Italia, grazie al progetto interamente finanziato dalla regionale, “Teleduchiamoci “, voluto dal prof. Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma.
Pur non essendo presente fisicamente, l’illustre professore ha aperto i lavori con una lettera che raggiungerà le scuole italiane per contenuti e profondità di pensiero, capaci di scuotere le coscienze dei giovani presenti, circa 250, dei docenti e dei genitori al seguito.
In riferimento alla strapotere ed alla deformazione delle comunicazione, il prof. Parla di “ doping dell’individualismo,….farmaco, nel senso etimologico di rimedio, capace di ammortizzare il senso di disagio e di incertezza esistenziale che ha colpito i giovani, per i quali è necessario …pensare ad un nuovo patto formativo per il futuro, tra la scuola ed i soggetti agenti, per …riadattare nella modernità il “ lavaggio” che i media hanno fatto ai soggetti…”.
Scopo della manifestazione, dunque, interrogarsi sull’uso e l’abuso di Internet e dei social network, a metà strada tra la demonizzazione e l’utilità compensativa in termini di ausilio allo studio.
Alla manifestazione era presente il forum gerarchico delle istituzioni pugliesi, una vera e propria chat live di illustri personaggi che sembravano essersi materializzati e taggati dal blog o dai siti dove compaiono solo con i nomi o con qualche fotografia che non gli rende certo merito.
Ricchissimo il parterre de roi: in mattinata la formazione ai saluti vede in prima linea, Giuseppe Iacovazzo, presidente Corecom Puglia, l’ente pugliese che si occupa di fornire sostegno alle imprese radiotelevisive, che apre i lavori, Onofrio Introna, presidente del Consiglio Reginale Puglia, Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari, Giuseppe Elia, preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bari, Agnello Scura, dirigente scolastico dell’I.I.S.S “ Majorana “ di Bari. Dopo i convenevoli di rito, le riflessioni sulla cittadinanza digitale in rete dei social network passa per Anna Montefalcone, vicepresidente Corecom Puglia, Anna Cammalleri, dir. Ufficio Politiche degli studenti dell’Uff. Scolastico Regionale Puglia, Rossella Diana, Ufficio Scolastico Regionale, Alba Sasso, Ass. alla Formazione ed all’Istruzione Regione Puglia, Valentina Aprea, Presidente Commissione Istruzione e Cultura della Camera.
Viene poi la visone dei sei cortometraggi realizzate dai 15 studenti, professori e genitori, egualmente distribuiti tra una scuola media ed un istituto superiore, con i tutor del progetto Teleduchiamoci, di lunghezza massima di dieci minuti. Solenne apertura di Bari con un corto intitolato “Emozioni in chat”, segue Bat-Andria con “ Quello che volevo dirti “, Brindisi con “ La torta di mele “, Foggia impegnata in “ Ri-media la tua vita “, Lecce-Nardò, con “ La sfida “, Manduria in lizza con il corto “ Un voto, un volto, una sfida “.
A giudicare i lavori una folta giuria composta da uno stuolo di registi made in Puglia: Andrea Camassa, Roberto de Feo, Vito Giuss Potenza, Paolo Lattanzio, Francesco Lopez, Vito Palumbo, Maria Pia Procacci, Angela Bianca Saponari. Dopo il lunch, di competenza dell’I.I.S.S “ Majorana “, i lavori riprendono nel primo pomeriggio con il significativo, importante ed illuminante intervento della dott.ssa Laura Tangorra, Vice Questore Agg.to Polizia Postale e delle Comunicazioni Puglia, la quale fa da risonanza per via del suo mestiere ai pericoli dei social network, scuotendo la platea con una serie di filmati, specchio di storie vere con protagonisti i giovani, vittime di reati irrimediabili di adescamenti via chat, finiti nel modo peggiore.
Tocca poi a Raffaella Del Vecchio, Product Manager Apulia Film Commission, animare un talk show sul backstage dei corti presentati ed illustrando l’impegno dell’Apulia Film Commissione per la promozione nel mondo della Puglia attraverso le produzioni cinematografiche locali. In staffetta poi, Sabrina Scura, docente di Linguaggio audiovisivo, che presenta la giuria degli esperti, l’intervento del Commissario Agicom.
Significativo anche l’intervento del sindaco di Bari Michel Emiliano, dire coinvolgente è dire poco, che nopj demonizza Internet considerandolo un serio strumento di dialogo tra un primo cittadino ed i suoi “ cittadini”, in cui plausi e insulti si compensano. Finalmente vengono decretati i vincitori, frementi per l’attesa , in parte forse delusi per la vittoria collettiva, che assegna un premio ad ogni corto, riconoscendo in pratica il valore e l’impegno per par condicio degli istituti coinvolti.
Alla scuola “ Marugj-Frank”, scuola polo del progetto, è toccato il premio per la migliore interpretazione, consegnato alla scolaresca e ai docenti coinvolti, da Lucrezia Stellacci, direttore generale Ufficio Scolastico Regionale Puglia, dopo un accorato discorso indirizzato ai giovani presenti, realizzato con l’ausilio dei docenti tutor del progetto Corecom, Emilia De Frenza e Maria Pia Maiullari.
La vittoria, catturata dai flash dei media presenti, e da quelli amatoriali, formato artigianale della platea, affoga nelle fotocellule i momenti conclusivi memorizzati su cellulari e simili, per portare a casa, a scuola, nel gruppo dei pari, nei social network il resoconto di una giornata, con un buon carico di gadget, che non fanno mai male, oltre che al solito bottino di nuove mail, contatti Facebook, numeri di cellulari and so on. Auguri premiati e mille di questi giorni, magari con tanta prudenza e sotto l’attento vigile controllo degli adulti.
Mimmo Palummieri