Il comunicato che contiene il resoconto della serata
«Grande entusiasmo da parte dei fondatori di Sava InMovimento per la splendida riuscita e la corposa partecipazione per la presentazione del progetto in una gremita sala Amphipolis nonostante il maltempo.
Gli organizzatori tengono a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della serata ma ancor di più tutti coloro che partecipano assiduamente agli incontri che si tengono in sede settimanalmente, oltre a tutti coloro che hanno colto l'invito informale. Inoltre ci tengono a sottolineare che non sono stati formulati inviti formali per evitare qualche scortesia poiché sarebbero stati troppi i “soggetti” da invitare ed inevitabilmente qualcuno sarebbe sfuggito, dunque è stata adottata la formula dell'aperto a tutti.
Presenti anche diversi esponenti politici di vari schieramenti stando a testimoniare una vera necessità di dialogo e confronto nel massimo del rispetto delle posizioni, erano presenti esponenti di FLI, SEL, GPA, ecc, oltre al Presidente del comitato salute pubblica, che hanno voluto intervenire per formulare un augurio oltre a sottolineare la necessità di POLITICA di cui il nostro territorio ha bisogno!
Tra i vari interventi ci sono stati anche delle adesioni pubbliche di cittadini delusi e amareggiati del vuoto politico e di discussione del nostro tempo garantendo impegno e partecipazione invitando anche gli altri a fare lo stesso, in particolare il già Assessore Carmela Serio ha esortato le DONNE ad avvicinarsi e conquistare gli spazi senza “regali” di quote rosa obbligatorie! “La partecipazione è l'unico mezzo democratico per difendere un'idea, tante donne in politica possono tentare di cambiarla altrimenti il rischio è di essere cambiate!” - Dice la Serio -
La maggior attenzione è stata rivolta agli interventi della Coordinatrice Chiara Librale che ha coordinato i lavori e ha spiegato grandi linee il perchè della sua adesione al progetto e della necessità di scendere in campo in prima persona per dare una scossa al nostro territorio, dopo di lei è stata la volta del Coordinatore Massimo Aquilino che ha sottolineato la necessità di cooperare, collaborare, essere uniti per obiettivi comuni e non necessariamente cercare la polemica attraverso la discussioni di temi che creino divisioni.
Dopo la presentazione ed i ringraziamenti dei coordinatori ha preso la parola il Consigliere Comunale Mino La Corte che ha voluto ringraziare tutti i giovani ed i “giovani dentro” che gli hanno fatto ritornare la voglia di crederci e di tornare a battersi per degli obiettivi collettivi e condivisi ed uscire dall'isolamento che si era venuto a creare nel suo gruppo di provenienza dove ogni azione era passiva e demotivante poiché non era finalizzata verso l'interesse comune. “C'è necessità di azione e stimolo per tentare di mettere in moto il nostro territorio e Sava – dice il Consigliere- per iniziare ad essere orgogliosi e fieri del proprio paese essendone gli artefici”.
Subito dopo l'intervento del consigliere è giunto l'invito della coordinatrice al Presidente Ivano Decataldo a intervenire: I problemi non possono essere risolti da chi li ha generati, diceva un Grande scienziato del 900 – questo il punto focale del lunghissimo e corposo intervento di Decataldo – che è passato dal rispondere alle “provocazioni” dei precedenti interventi sulla crisi della politica e la disaffezione dei cittadini alla superficialità e negligenza di alcuni dipendenti pubblici che puntualmente la fanno franca a discapito dei cittadini e nella più totale mancanza di rispetto di tutti coloro che invece vogliono lavorare ma non sono messi nelle condizioni di essere stimolati a fare meglio generando dunque un lassismo generalizzato. Tanti sono gli esempi circostanziati che vengono messi in evidenza benchè siano solo alcuni, raccogliendo non pochi consensi dalla platea, -Il Presidente- fa un passaggio sulle presunte alleanze e dice: “La nostra priorità è la costruzione di Sava InMovimento, attraverso la sua struttura, i forum tematici, l'analisi delle emergenze e del territorio e delle opportunità, la costruzione di un'identità insomma rivolte all'individuazione specifica di alcuni obiettivi chiari con proposte e soluzioni, senza demagogia, senza far populismo ma con serietà e carte alla mano! Solo a quel punto valuteremo le proposte che ci sono e che ci saranno avanzate dalle idee di coalizione che andranno via via configurandosi, la nostra collocazione è di carattere programmatico e dunque confronteremo nel merito e nel metodo i vari punti con serietà e nel rispetto dei ruoli e delle posizioni, solo allora verificheremo se sarà vantaggioso per Sava cogliere l'opportunità di aprire un vero capitolo nuovo o se sarà necessario continuare a costruire un'alternativa concreta con più pazienza e costanza e scegliere nel 2012 di andare soli o con quelle liste che convergeranno con le nostre posizioni, questo lo dobbiamo a noi e al paese, non abbiamo fretta di salire sul carro del vincitore accettando compromessi al ribasso o false partenze, abbiamo il tempo per crescere, far conoscere le nostre proposte e le nostre facce, consolidare una base per la costruzione di una vera squadra, elemento determinante per vincere una partita, non è vincente avere un ottimo allenatore se poi la squadra non marcia, il nostro paese non può permettersi un'altra “falsa partenza”».