CELLINO SAN MARCO - I risultati dell'assessore ai Servizi Sociali

26/05/2011 10:06:32 - Salento - Politica

L’intervista all’assessore Gabriele Elia

560 determine e 88 delibere: esperienza dirigenziale e

rinnovamento giovanile permettono di offrire lavoro a 35 giovani.

Dunque è questo il bilancio dell’attività svolta dall’amministrazione comunale sul fronte dei servizi ai cittadini che ha realizzato un front office per l’utente che si avvale per le proprie esigenze amministrative di giovani appena assunti: maggiormente motivati e, quindi, attenti ai problemi della gente.

Grazie all’istituzione dello Sportello per l’orientamento il Comune ha incrementato, direttamente e indirettamente, l’occupazione con 35 nuovi posti di lavoro. Un successo anche su Facebook dove sono 550 gli iscritti con 223 curriculum vitae registrati, 80 colloqui di lavoro svolti e 22 giovani collocati presso aziende.

“In questi primi quattro mesi di attività dello sportello orientamento lavoro – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Gabriele Elia - abbiamo già avuto circa duecento utenti registrati nei nostri database, con una media di tre o quattro utenti al giorno, ai quali abbiamo fornito soprattutto informazioni e indicazioni utili in materia di lavoro e formazione professionale, in molti casi riuscendo anche a fissare dei colloqui di lavoro e a trovare impiego a dei nostri concittadini; a ragione del fatto che nel nostro paese mancava un servizio del genere, un luogo di incontro, di confronto e di crescita, strutturato in base a dei percorsi mirati per ciascuno dei nostri utenti”.

L’amministrazione comunale è a loro disposizione per orientarli al lavoro, aiutarli a compilare il curriculum professionale, aggiornarli e assisterli nella selezione delle offerte di lavoro e dei corsi di formazione, assisterli nella creazione d’impresa e anche formarli attraverso dei seminari che si sono tenuti in collaborazione con il Centro per l’impiego di Brindisi, il quale ha fatto da supporto essenziale allo sportello, specialmente per ciò che concerne la ricerca attiva del lavoro.

“In tema di mercato del lavoro – continua l’assessore Elia - è importante la recente delega della formazione professionale alla Provincia che impone a questo Assessorato di pianificare annualmente le attività formative finanziate con risorse pubbliche, bandire e valutare i progetti formativi in funzione dei fabbisogni professionali espressi dal tessuto produttivo locale”. Questo vuol dire che assumono sempre più importanza i corsi di formazione professionale “soprattutto per i ragazzi con un basso titolo di studio e per coloro che non più ragazzini sono usciti dal mercato del lavoro – conclude l’assessore – poiché con questi corsi possono ricevere un attestato o una qualifica che può essere spendibile sul mercato del lavoro magari favorendo una nuova occupazione”.

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