Sono venuti alla luce in via per Sant’Antonio
Altri ritrovamenti di eccezionale importanza archeologica a Manduria. All’angolo fra via per Sant’Antonio e via Scarciglia, la ditta di fiducia della Soprintendenza Archeologica, diretta da Gregorio Tarentini, nel corso di alcuni saggi di scavi nel sottosuolo, propedeutici alla posa in opera delle condutture della rete del gas metano, ha riportato alla luce una tomba di origine messapica, presumibilmente del quarto secondo avanti Cristo. All’interno di essa, l’archeologo Gianfranco Dimitri e i tecnici della Soprintendenza hanno ritrovato i resti di due deposizioni funerarie, nonchè un corredo funerario composto da ben 5 unguentari (alcuni dei quali acromi) e una coppa.
Accanto a questa tomba se ne intravedono già delle altre: almeno 3, che saranno scavate nella giornata odierna.
Sembrerebbe, quindi, un’appendice della necropoli, poco distante, del parco archeologico di Manduria. E ci si attende che, davanti ai continui ritrovamenti di reperti archeologici, ci fosse una reale intenzione delle Amministrazioni che si susseguono di valorizzare le testimonianze della civiltà messapica. Sinora, però, ogni tomba ritrovata è stata puntualmente richiusa…