lunedì 23 dicembre 2024


14/06/2011 19:21:58 - Manduria - Cultura

Da Verdi a Puccini a Mascagni per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

 
Nell’accogliente e suggestiva location del Consorzio Produttori Vini in Manduria, il Lion Club della città ha celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con un Concerto d’Opera, all’insegna della grande musica italiana, da Verdi, a Puccini, a Mascagni.
Il concerto è stato tenuto dalla “Simbola Orchestra”, diretta dal M° Antonio Ricciardi, con la partecipazione dell’eccellente coro “San Nicola” di Lizzano, diretto dal M° Annamaria Lecce; direttore organizzativo il M° Gabriele Maggi.
All’evento, patrocinato dalla Provincia di Taranto, e dal Comune di Manduria, erano presenti personalità del mondo lionistico e politico: il Lons Past Presidente del Consiglio dei Governatori, Flora Lombardo Altamura, il Delegato di Zona del Governatore, Marcello Favia, il Vice Presidente della Provincia, Assessore Costanzo Carrieri, l’Assessore Provinciale allo Sport e Spettacolo, Umberto Lanzo, il Consigliere Provinciale, Bartolo Punzi,.
Il pubblico, accorso numerosissimo, ha tributato numerose standing ovation alle performance degli artisti, tutti molto bravi: dai solisti, soprano Lorena Zaccaria e Tenore Jang Jangsù, agli strumentisti e al coro.
Il concerto costituisce l’ultimo evento dell’anno sociale per il Lions Club di Manduria, anno denso di attività e soddisfazioni che ha visto il Club protagonista di numerosi eventi e di una proficua collaborazione con il territorio.
“Affidarci alla musica, - ha commentato il Presidente del Club, Giovanna Caforio Massarelli, - il linguaggio degli angeli, come la definiva il critico musicale Wackenroder, linguaggio universale, capace di parlare agli uomini di tutto il mondo attraverso i sentimenti e le emozioni, ci è parso il modo più idoneo per celebrare questo prestigioso evento. Il Risorgimento, poi, periodo contrassegnato dal divenire storico dell’Italia Unita, ha avuto come motivo conduttore la musica di Verdi, di quel Va’ pensiero diventato uno dei simboli della lotta per la libertà. La musica italiana, la grande musica italiana ha decretato in Europa l’appellativo dell’Italia come la patria del bel canto: ricominciamo da qui, ricominciamo dalla cultura, perché storicamente l’Italia è il paese della cultura”.
Plauso per l’evento e per l’ottima performance degli artisti è stato espresso dall’Assessore Provinciale Umberto Lanzo, che ha altresì sottolineato l’importanza di valorizzare anche attraverso la collaborazione con Associazioni come quella dei Lions, i talenti locali, perché sono i “nostri figli”, da sostenere e incentivare in ogni modo.
Anche il Delegato di Zona, Marcello Favia, portando il saluto del Governatore Distrettuale Rocco Saltino, ha sottolineato l’alto valore culturale dell’iniziativa, pienamente in linea con la mission dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, che è quella di “dare modo a volontari di servire le loro comunità, soddisfare i bisogni umanitari, favorire la pace e promuovere comprensione internazionale per mezzo dei Lions Clubs.










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