Secondo i consiglieri di minoranza si corre il «rischio di sforamento del patto di stabilità»
«In data 17 giugno, abbiamo trasmesso alla Corte dei Conti le delibere del Consiglio Comunale nr.16-17-18 del 13 maggio 2011 e le conseguenti determine di pagamento (nr.267 e 281). Infatti, in piena campagna elettorale l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno approvare e deliberare 440.000 euro di debiti fuori bilancio, nonostante i pareri negativi del revisore dei conti e del funzionario ragioneria del Comune di Avetrana.
Dopo aver violato la legge che vieta la convocazione dei Consigli Comunali in campagna elettorale, se non per atti urgenti e improrogabili, la maggioranza ha anche approvato dei debiti senza il parere favorevole. Infatti il dott.Mazza (funzionario di ragioneria), richiama al rispetto della delibera della Corte dei Conti del 21-7-2010, che chiedeva di porre rimedio alle irregolarità rilevate di debiti fuori bilancio.
Nella delibera nr.16 il dottor Mazza esprime parere non favorevole all’applicazione dell’avanzo 2010 (Euro 421.000) richiamando l’Amministrazione in quanto Ente a non rispettare il patto di stabilità 2011 con tutte le conseguenze negative.
Lo stesso dott. Mazza non firma le determine di pagamento degli stessi debiti fuori bilancio; infatti solo il segretario-direttore Piacenti provvede a questa importantissima incombenza.
Anche il Revisore dei Conti mette il parere contrario alle delibere del Consiglio Comunale sia nella variazione di bilancio (delibera nr.16), richiamando anche lui il rischio dello sforamento del patto di stabilità, sia nelle delibere nr.17 e 18, dove su ben 60 schede di debiti fuori bilancio ne approva e ne condivide solo 7.
Secondo la lettura dei documenti in nostro possesso, la situazione finanziaria del Comune di Avetrana non è certamente rosea. Quindi abbiamo ritenuto opportuno inviare il tutto alla Corte dei Conti e contestualmente abbiamo chiesto un colloquio con il Revisore dei Conti e con il Funzionario di Ragioneria per cercare di chiarire molti aspetti oscuri.
Abbiamo anche saputo da fonti certi che il 15 giugno u.s. il sindaco di Avetrana è stato convocato nuovamente dalla Corte dei Conti, insieme ai colleghi di altri Comuni (tra cui Lecce e Maglie), per motivare e giustificare alcune situazioni. Ma il nostro sindaco NON HA PARTECIPATO all’importante incontro. A differenza del sindaco di Lecce, che in quella seduta ha pianificato le situazioni finanziarie il nostro sindaco non si è presentato.
Negli ultimi 5 anni sono stati approvati 2.200.000 euro di debiti fuori bilancio, gestendo “personalmente” buona parte del bilancio comunale.
Come opposizione non vogliamo fare da cassandra ma vogliamo vederci chiaro sin da subito per cercare, qualora fosse necessario, porre rimedi a questa gestione “allegra” della finanza comunale».
Consiglieri Comunali Lanzo Antonio, Conte Luigi e Micelli Emanuele