«Se nelle campagne elettorali che contano si pubblicizza l’appartenenza politica facendosi immortalare con candidati di questo o di quel partito, come si fa poi a non appoggiare, rappresentare e lavorare per promuovere le istanze rappresentate in quel momento dai relativi partiti che fino a qualche settimana fa si faceva sfoggio di votare?»
Sull’autonomia differenziata, riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato che reca la firma del gruppo consiliare Rilanciamo Avetrana Conte Sindaco e del Pd. Ecco il testo,
«Anche ad Avetrana si è costituito un comitato che sta lavorando per la raccolta delle firme. Il comitato è composto da un gruppo di persone che rappresentano diverse organizzazioni politiche e sindacali nonché dai consiglieri comunali di opposizione e da un consigliere comunale di maggioranza a cui evidentemente il problema dell’autonomia differenziata interessa più che agli altri.
Assordante, invece, il silenzio delle altre istituzioni. Il sindaco e la giunta comunale cosa ne pensano dell’autonomia differenziata? Hanno firmato per la richiesta di referendum abrogativo o no? Sono a favore o contro? Il Comune di Avetrana (così come tutti gli altri comuni del meridione) ne avrà da perdere o da guadagnare da questa riforma?
Un particolare politico è da rimarcare: nonostante nelle campagne elettorali nazionali si fa a gara a comparire nei comizi e a pubblicare foto con esponenti di questo o quello schieramento, nonché a trascorrere le giornate ai seggi, la realtà dei fatti è che quando c’è da esporsi a livello locale si fa finta di niente.
Ci spieghiamo meglio: se nelle campagne elettorali che contano si pubblicizza l’appartenenza politica facendosi immortalare con candidati di questo o di quel partito, come si fa poi a non appoggiare, rappresentare e lavorare per promuovere le istanze rappresentate in quel momento dai relativi partiti che fino a qualche settimana fa si faceva sfoggio di votare?
Ma che politica è questa?
Senza dimenticare che poi in autunno, nel Consiglio Comunale si è cincischiato, perso tempo, aggiunto, emendato senza poi non si è votato alcun ordine del giorno contro l’autonomia differenziata! La politica locale e nazionale non sono cose così diverse e a compartimenti stagni; ovviamente quello che decide la politica nazionale ha delle enormi ripercussioni sull’attività amministrativa e sulla politica locale. Non è ammissibile che un consesso rappresentativo di una comunità locale non sia in grado di dare una risposta chiara e univoca su un enorme problematica rappresentata dalla Autonomia Differenziata che avrà enormi ripercussioni sulla vita di tutti.
Grazie a chi ha firmato e grazie a chi firmerà, ora comincia la vera sfida: quella di rendere consapevoli gli elettori dell’assurdità di questa legge. Noi, come sempre, ci siamo. Sempre dalla stessa parte ci troverete, senza tentennamenti, senza sbandamenti e senza svendere mai i nostri ideali».
Gruppo consiliare Rilanciamo Avetrana Conte Sindaco - Rosaria Petracca, Lucia Vacca, Antonio Lanzo, Martina Tarantini, PD Avetrana