Assenti Vendola (verrà lunedì) e Florido
Una Fiera dal cuore giovane in … controtendenza.
Pur senza il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola (impegnato ieri a Praga, sarà in Fiera domani per partecipare ad un dibattito sulla sicurezza stradale, incontrando gli studenti) e senza il presidente della Provincia di Taranto (era a Roma per motivi istituzionali), la Fiera Pessima ha aperto ieri i battenti. Con la classica pioggerella e col tempo plumbeo, tipici di un periodo meteorologicamente inclemente, dal quale è poi stata generata la denominazione di Pessima.
Una Fiera che strizza l’occhio ai giovani e presenta, quest’anno, numeri da record. Appunto, in controtendenza rispetto alla crisi economica mondiale.
«La Fiera annovera 350 espositori, un numero superiore a quello dello scorso anno» ha fatto presente l’assessore alle Attività Produttive, dott. Emiliano Pacifico, nel convegno inaugurale che ha seguito il taglio del nastro. «Nonostante la crisi consiglierebbe di … restare al riparo e nonostante continuino a nascere manifestazioni fieristiche ovunque, per questa edizione il numero dei partecipanti è cresciuto. Inoltre, in pochi giorni la Fiera Pessima ospiterà ben 54 appuntamenti (convegni, dibattiti e iniziative varie), che danno contenuto e senso compiuto alla nostra rassegna fieristica».
Dopo l’assessore Pacifico, è intervenuto il vescovo di Oria, mons. Michele Castoro, il quale, dopo aver ricordato la grave crisi economica mondiale in atto, ha indicato nella “freschezza e nell’entusiasmo” dei giovani le potenzialità da sviluppare per guardare con maggiore fiducia al futuro.
«In questo grave periodo di crisi, è importante cercare e progettare un nuovo sviluppo è stato l’auspicio di mons. Castoro. «Ma occorre ritrovare fiducia nel futuro, nonostante le difficoltà e le incertezze. Un periodo che ancor di più acuisce i bisogni e le precarietà delle famiglie e dei giovani. Soprattutto in una terra, come la nostra, che convive con problemi di lunga data. Ecco perché è importante puntare sui giovani, che sono il volto e l’anima del nostro territorio. Giovani che, sinora, hanno pagato sempre il prezzo più alto, in quanto esclusi dal sistema produttivo. Loro devono essere le sentinelle della nostra rinascita per un futuro che deve basarsi su progetti sostenibili. Fiducia deve essere risposta anche nella capacità degli imprenditori, dei lavoratori e dei professionisti, affinché il futuro sia più rassicurante e meno nebuloso».
E’ stata poi la volta del vicepresidente della Provincia, dott. Stefano Fabbiano, il quale si è invece soffermato sul tema delle politiche sociali, al quale «rivolgono tanta attenzione la Provincia e la Regione». Ha parlato, ad esempio, della carenza di posti letto per i malati di Alzheimer.
«Sono solo 30 i posti letto previsti per la nostra provincia e tutti saranno localizzati a Laterza e Ginosa. Nonostante la loro autorizzazione sia stata firmata tre anni fa, ancora non sono partiti i lavori. Ma questi 30 posti letto non potranno essere sufficienti per una intera provincia».
Ha preso quindi la parola il sindaco di Manduria, dott. Francesco Massaro, che ha rimarcato la funzione ancora estremamente attuale della Fiera («che offre la possibilità di stare a contatto con i produttori, accorciando la filiera, e che trasmette idee e proposte che poi ritornano utili anche agli amministratori»).
Massaro ha ricordato come gli impegni assunti nelle altre edizioni della Fiera siano stati rispettati.
«Dopo aver parlato di Grande Salento, due anni fa, è stata finanziata, con 20 milioni di euro, la Francavilla-Manduria-mare» ha fatto presente Massaro. «Dopo aver parlato di Bollenti Spiriti, sono arrivate le risorse (fra due mesi iniziano i lavori) per creare un centro di aggregazione per i giovani. E dopo aver parlato di zona industriale, ecco la zona PIP pronta: fra un mese circa saranno assegnati ai lotti».
Massaro ha rimarcato l’importanza che il nostro territorio sia dotato delle necessarie infrastrutture: dalle arterie a scorrimento veloce ai servizi primari lungo la litoranea. Ponendo poi l’accento sulla necessità che l’offerta sanitaria sia adeguata.
E’ infine intervenuto l’assessore regionale Michele Pelillo, il quale ha sintetizzato il grande lavoro svolto, dalla Regione, per creare occasioni uguali per tutte e per promuovere condizioni socio-economiche in grado di partorire un numero di occasioni sempre maggiore. Ha rimarcato i risultati ottenuti con Bollenti Spiriti, con Principi Attivi (Manduria ha presentato 12 progetti ed è fra le prime 20 città della Puglia per numero di progetti) e i Laboratori Urbani.
«Risposte alle istanze della gente che la buona politica deve dare» è stato il giudizio finale di Pelillo.
Forse, a differenza di altre edizioni, nel convegno inaugurale gli “ospiti” (ci riferiamo chiaramente alla Provincia e alla Regione) hanno parlato poco degli impegni assunti per questa fascia di territorio. Più che il consuntivo dell’operato delle rispettive Amministrazioni, crediamo che la platea (e indirettamente la città) attendesse di sapere quali sono (se ci sono…) interventi che si stanno per concretizzare al fine di fornire reale slancio all’economia del territorio.