venerd́ 29 novembre 2024
«La priorità attuale è quella di iscrivere la squadra al campionato»
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squadra al campionato di Promozione. Evitando la beffa che si verificò quando il Manduria perse il titolo della serie D. Poi il mio impegno sarà finalizzato a dar vita ad un’altra cordata disposta a sostenere il team bianco verde nella nuova stagione agonistica».
squadra al campionato di Promozione. Evitando la beffa che si verificò quando il Manduria perse il titolo della serie D. Poi il mio impegno sarà finalizzato a dar vita ad un’altra cordata disposta a sostenere il team bianco verde nella nuova stagione agonistica».Giuseppe Pastorelli, nominato dall’assessore allo Sport Lucia Stefanì come il traghettatore del Manduria in questa fase di crisi societaria, illustra i suoi compiti.
«Abbiamo pochi giorni per completare l’iter dell’iscrizione alla squadra: il termine ultimo è quello del 18 luglio» ricorda Pastorelli. «Il Comune si è da tempo impegnato a sostenere l’onere economico dell’iscrizione. Ma vi sono anche degli adempimenti burocratici, che vanno assolti entro lunedì prossimo».
Solo dopo aver correttamente iscritto la squadra al prossimo torneo di Promozione, Pastorelli cercherà di coinvolgere operatori del posto che hanno a cuore le sorti del Manduria.
«Ci sono delle idee, ma è ancora presto per parlare di nuova cordata» prosegue Pastorelli. «Di certo, cercheremo di approntare un programma ad almeno medio respiro. Basta vivere alla giornata. Cercherò di coinvolgere gente che realmente abbia a cuore i colori bianco verdi. Poi bisognerà anche esaminare il bilancio economico che il precedente presidente consegnerà al Comune: io non conosco gli accordi che ci sono fra le due parti».
L’iscrizione, insomma, dovrebbe essere garantita. Resta invece ancora un’incognita il futuro del Manduria, che allo stato attuale, oltre a non avere dirigenti, non ha neppure allenatori o calciatori. E siamo già a metà luglio…
Ieri, intanto, si è diffusa in città la notizia della decisione di Lacaita di abbandonare il Manduria, che ha generato molta delusione, soprattutto per la tempistica.
Se Lacaita lo avesse comunicato nei primi giorni di aprile, quando ovvero è terminato il campionato, nessuno avrebbe avuto da ridire. Ci sarebbero stati ben tre mesi per dar vita ad una nuova società. Manifestando l’intenzione solo l’11 luglio, Lacaita rischia di mettere in seria difficoltà il futuro del calcio manduriano.
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