Al gol dal dischetto di Ingredda, risponde, sempre su rigore, Cutrone
MANDURIA-CORATO 1-1
MANDURIA: Menendez, Farucci, Chiochia, Texeira (20’ s.t. Spinelli), Cutrone (34’ s.t. Sernia), De Sousa, D’Ettorre, Coronese (21’ s.t. Stranieri), Illiano, Palumbo (13’ s.t. Parchaud), Diallo. A disp.: Schettino, De La Mata, Caragnulo, Zuccaro, Balanda. All. Marsili
CORATO: Lacirignola, Colaci (38’ s.t. Gueye), Rantucho, Dispoto, Fanelli, D’Alba (29’ p.t. Ivanov), Volpe (38’ s.t. Caradonna), Joof, Ingredda, Frappampina (38’ s.t. Dargenio) Sudube (45’ s.t. Mastrapasqua). A disp.: Zinfollino, Suriano, Calo, Massari. All. DouDou
ARBITRO: Mantuano di Bari
RETI: 5’ p.t. Ingredda (Rig.), 34’ p.t. Cutrone (Rig.)
NOTE: Ammoniti: Chiochia, Dispoto, Joof, Frappampina. Angoli: 3 a 0 per il Manduria. Recuperi: 4’ e 5’
MANDURIA - Pari e patta al comunale Nino Dimitri tra Manduria e Corato. La sfida tra biancoverdi e baresi decisa da due calci di rigore in un match dai toni non proprio esaltanti, che tutto sommato, da quanto si è visto in campo, ha accontentato ambedue le compagini.
Inizio sfortunato per i biancoverdi che al 5’, a seguito di una ingenuità difensiva, sono costretti al fallo in area che causa un calcio di rigore. Dagli undici metri realizza Ingredda che porta in vantaggio il Corato. I padroni di casa reagiscono e al 22’ su punizione dal limite Cutrone costringe Lacirignola a rifugiarsi in angolo. Risposta degli ospiti al 26’ con un tiro di Joof che sfiora la porta. Biancoverdi in avanti con Diallo che avvia un’azione personale da centrocampo ma viene atterrato al suo ingresso in area. L’arbitro concede la massima punizione che Cutrone trasforma riportando il risultato in parità.
Poche le azioni di rilievo nella seconda fase di gioco, a parte un’iniziativa al 7’ di De Sousa che lancia in avanti per Palumbo, il cui tiro viene respinto dal numero uno del Corato. All’11’ tentativo del Manduria con Diallo sventato in angolo da Lacirignola. Ultima vera emozione al 17’ con una staffilata rasoterra di D’Ettorre che sfiora il palo. Finale al Dimitri 1 a 1.
Ufficio Stampa
Gianluca Ceresio