domenica 24 novembre 2024
Mimmo Spagnolo: «Ci sarà un’azione congiunta maggioranza-minoranza per vigilare sull’iter»
Il sindaco e questa maggioranza hanno ritenuto fosse opportuno e doveroso ritornare sulla problematica del depuratore consortile Sava-Manduria, con la presentazione di un documento da sottoporre all’attenzione di tutto il Consiglio Comunale; rispetto al problema della fogna nera a Sava il nostro paese è abituato a passare da momenti di ragionevole fiducia ad altri di forte preoccupazione, esattamente come in questo momento si è passati dalla buona notizia della pubblicazione sul BURP relativamente al progetto esecutivo dell’impianto di depurazione, passaggio propedeutico all’avvio delle procedure di appalto, alla cattiva notizia della contrarietà manifestata da parte dei Comuni limitrofi e dei relativi consessi istituzionali. Una contrarietà tardiva che lascia tutti perplessi. E’ la dimostrazione dell’incapacità di un territorio di fare “sistema”, l’incapacità di affrontare le inefficienze strutturali in modo coordinato e con risolutezza.
Si proclamano la tutela dell’ambiente, la difesa della nostra terra e delle bellezze naturali ma di fronte alla possibilità di rimediare ai deficit strutturali ed ai gravi disservizi non solo di Sava, ma anche di Manduria e delle Marine, si sceglie di prendere tempo, di non cambiare nulla, di conservare quello che c’è che poi è tutto il contrario di un contesto urbano di legalità e di valorizzazione del patrimonio ambientale. La cultura del “c’è bisogno di nuovi servizi e nuove infrastrutture, ma mai con sacrificio del proprio territorio”. Ma l’Area Vasta non suggerisce di operare in sinergia, considerando il proprio territorio come “il nostro territorio”?
Sava non può attendere altro tempo; è stato rilevato nel corso della discussione in Consiglio Comunale, con il contributo importante dell’opposizione, come questa situazione di confusione ed incertezza porti con se rischi non solo per la salute pubblica ma di ordine pubblico. Le risposte che la popolazione savese attende dalla Regione Puglia non sono più rinviabili.
Maggioranza ed opposizione hanno garantito che proseguirà un’azione congiunta tesa a vigilare sul passaggio alle fasi conclusive del procedimento amministrativo, al contempo chiedendo alle Autorità Regionali di fornire tute le necessarie garanzie ai territori interessati sugli standard di sicurezza del progettato sistema di scarico.
Cons.re Com.le Mimmo Spagnolo
Portavoce Amministrazione Comunale Sava
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