E’ l’autore del saggio “Terra Ionica Il talento dei giovani e l’eccellenza dei risultati”
Terra Ionica è un’idea che diventa brand, nasce come impulso di cambiamento e si racconta oggi nelle pagine di un libro scritto da Sergio Pargoletti, giornalista e capo ufficio stampa della Provincia di Taranto, pubblicato da Scorpione Editrice. Terra Ionica è l’espressione di un nuovo modo di guardare al nostro territorio: non è il tappeto sotto cui nascondere la polvere del passato, ma è la vetrina dove può finalmente specchiarsi il futuro. Per rilanciare ambizioni e sogni di una fetta importante della Puglia e di una generazione di giovani precari (nella vita come nel lavoro), è necessario un punto di rottura significativo, che possa dare il via a una nuova stagione politica in grado di rovesciare le carte in tavola.
Le eccellenze di Terra Ionica e la voglia di emergere di tantissimi ragazzi che ogni giorno si mettono in discussione tra mille difficoltà, sono le basi su cui costruire quello che verrà: il libro è uno spaccato di questa voglia di cambiamento che va colta e favorita perché in fondo è l’unica soluzione possibile. “Terra Ionica Il talento dei giovani e l’eccellenza dei risultati” è il racconto appassionato di quanto di buono c’è in questa provincia, ma anche delle difficoltà che nel tempo hanno impedito di fare sistema penalizzando così lo sviluppo e la crescita: è arrivato il momento di voltare pagina, Terra Ionica è ricca di storia, di cultura (dalla Magna Grecia alla civiltà rupestre, dalla Valle d’Itria allo splendido mare), di aziende capaci di conquistare i mercati nazionali e internazionali con prodotti di altissima qualità. Alla classe dirigente spetta il compito di comprendere e di non restare sorda di fronte al frastuono di un futuro migliore.
Abbiamo incontrato l’autore, Sergio Pargoletti, ci ha raccontato del suo primo libro, di cosa ha spinto a scriverlo e del messaggio che lo attraversa. Nel 2006 Pargoletti è stato l’ideatore, e da allora è il direttore, del sito web www.terraionica.it, giornale on line diventato strumento principale di una nuova narrazione della vita e degli avvenimenti nella provincia di Taranto. Da allora Terra Ionica ha fatto molta strada, cosa è diventata e come evolverà ce lo spiega il suo ideologo.
Qual è l’idea di fondo su cui si sviluppa il saggio “Terra Ionica Il talento dei giovani e l’eccellenza dei risultati”?
Parto dalla considerazione che come Provincia contiamo poco. Siamo marginali sul piano politico e della rappresentanza istituzionale e questo finisce col penalizzarci.
Lì dove si prendono le decisioni non siamo rappresentati?
Faccio due esempi: alle Politiche del 2008, su 65 parlamentari nominati in Puglia, solo 4 sono tarantini e cioè Nessa, Vico, Patarino e Franzoso. Nel 2010, al momento di fare la sua giunta, su 14 assessori il governatore Nichi Vendola ha nominato un solo esponente della provincia di Taranto, Michele Pelillo.
Se contiamo poco, vuol dire che esistono delle responsabilità precise. Le ha individuate?
Innanzitutto penso che non ci sentiamo comunità, il senso di appartenenza al nostro territorio è debole e manca di conseguenza una visione d’insieme su un progetto di sviluppo organico e condiviso.
Eppure, a guardarci intorno, non mancano certo le risorse…
Terra Ionica ha moltissime eccellenze, nel libro ne cito soltanto alcune, e tantissime identità sociali, culturali, economiche. L’obiettivo non è annullarle ma cercare di rafforzarle per poter guidare il riscatto: il cambiamento avanza e va raccontato.
Chi guiderà il riscatto di Terra Ionica?
Mi schiero senza se e senza ma dalla parte delle giovani generazioni. Scrivo di volti, di storie e di esperienze che incarnano il cambiamento. Quel cambiamento che, nonostante tutto, si fa strada e chiede spazio ai politici.
Cosa è necessario per realizzarlo?
Serve un rinnovamento della classe dirigente, occorre rafforzare il senso comunitario, valorizzare i giovani talenti e puntare con decisione sulle eccellenze della Terra Ionica.
Il progetto Terra Ionica parte nel 2006 grazie a una sua felice intuizione. Dopo cinque anni è una realtà riconosciuta e in continuo movimento…
Per me è motivo di orgoglio, guardiamo al futuro con la consapevolezza che cambiare è possibile. Faccio il tifo per i giovani, i politici devono favorire un ricambio generazionale perché il futuro non aspetta.
Sergio Pargoletti, giornalista professionista, si è laureato con lode in Scienze Politiche discutendo la tesi “Teodicea e politica nel pensiero di J.J. Rousseau”. Ideatore e direttore di Terraionica.it, ha lavorato a Taranto Sera e al Corriere del Giorno e collaborato con numerose riviste tra cui Nuovo Dialogo e Voce del Popolo.
Attualmente è capo ufficio stampa della Provincia di Taranto.
Nicola Sammali