Sarah Latorre: «Le promesse del centrodestra? Un’inutile latrare alla luna»
«Le promesse del centrodestra? Un’inutile latrare alla luna».
Non perde di intensità, a Torricella, il dibattito scaturito dalla decisione della giunta di centrodestra di prevedere nuovamente l’indennità al sindaco. Nonostante le recenti puntualizzazioni di Emidio Depascale, la segretaria del PdCI-FdS di Torricella, Sarah Latorre interviene nuovamente per stigmatizzare le posizioni dell’Amministrazione Comunale.
«A volte la campagna elettorale, specialmente per alcune forze politiche, finisce per essere intrisa di retorica» è la premessa di Sarah Latorre. «Questo, ad ogni modo, non giustifica alcune scelte (anzi, non scelte) fatte dall’Amministrazione Comunale di Torricella. Ho letto con molta attenzione l’intervista rilasciata dal sindaco alla Gazzetta del Mezzogiorno e, a quanto pare, i latini avevano ragione nel dire che una scusa non richiesta in realtà è un’indiretta ammissione di colpa: giustificare il tutto come un errore di calcolo, evidenzia la poco attenzione che questa Amministrazione dimostra nel governare la città, visto che una delibera di giunta ha immediata validità. E sorprende il fatto di come “vecchi lupi” della politica torricellese presenti nel Consiglio e nella giunta comunale non siano accorti di questi errori di calcolo…».
Nella seconda parte dell’intervento, Sarah Latorre amplia lo spettro della sua analisi.
«La questione fondamentale è però che le lamentele della cittadinanza torricellese sembri che passino quasi inosservate. Dall’inizio di questa legislatura i cittadini residenti in alcune zone di Torre Ovo (via Apollo e zone limitrofe) lamentano la mancata erogazione di energia elettrica nelle strade. Eppure l’impianto di illuminazione c’è ed è costato fior di quattrini al contribuente. Per non parlare del randagismo, dell’abbandono del verde pubblico e del degrado delle spiagge, ancora piene di rifiuti. Piccole problematiche, si, che per i torricellesi pesano come macigni».
Infine le richieste.
«Il Partito dei Comunisti Italiani chiede l’immediato annullamento, laddove non sia ancora stato fatto, della delibera che conterrebbe, così come affermato dal sindaco, l’errore di calcolo, e la pubblicazione di una nuova, con le adeguate correzioni; invita il sindaco a provvedere immediatamente all’adeguamento e/o alla sostituzione di quelle parti dell’impianto che impediscono la messa in funzione dell’illuminazione pubblica. Per quanto riguarda il randagismo, sarebbe stato oltremodo opportuno, invece di assicurarsi lo stipendio, indirizzare quella spesa verso la sterilizzazione dei cani randagi e l’istituzione dell’anagrafe canina. Per discutere di questi problemi, i Comunisti Italiani invitano la popolazione di Torre Ovo ad una assemblea pubblica che si terrà lunedì 22 agosto, alle ore 18.30, nella piazza centrale di Torre Ovo».