Entro questa sera si dovrebbe conoscere l’organigramma societario e il nome del tecnico
Giorni decisivi per il decollo di un progetto che salvi e rilanci il calcio biancoverde.
“Incassata” la disponibilità ad accettare la carica di presidente dell’imprenditore di San Pancrazio Salentino, Gaetano Maldarella, a Manduria si vivono ore febbrili per completare l’organigramma societario, con dirigenti locali: un’altra riunione ha avuto luogo ieri mattina ed è molto probabile che nella giornata odierna si possano conoscere i loro nomi e le relative cariche.
«Il nostro impegno è stato premiato» sono le parole di Davide Pedone, già d.s. del Manduria. «Io e altri amici della città messapica abbiamo profuso, già dal luglio scorso, tutti gli sforzi possibili per evitare la scomparsa del calcio in una città che ha trascorsi di un certo prestigio. E, finalmente, siamo riusciti ad individuare l’imprenditore giusto, in grado di ridare linfa al settore. Maldarella è un imprenditore che ha già avuto esperienza nel mondo del calcio a San Pancrazio Salentino. Ha accolto con entusiasmo il nostro invito, indicando la sua intenzione di approntare un programma pluriennale. Non si vivrà più, insomma, alla giornata, come è spesso avvenuto a Manduria…».
All’incontro decisivo, che si è svolto venerdì scorso, ha partecipato anche l’assessore allo Sport, Lucia Stefanì. Il titolo sportivo, allo stato attuale, è nella mani del sindaco Paolo Tommasino, in quanto, dopo le dimissioni dell’allora presidente Pietro Lacaita, è stato proprio il Comune a farsi carico degli oneri (non solo economici) dell’iscrizione della società al campionato di Promozione.
Non appena la nuova cordata sarà stata definita in ogni particolare, organigramma compreso (sembrerebbe una questione di ore), il titolo sportivo passerà nella mani del presidente Maldarella e dei suoi collaboratori, molti dei quali hanno già rivestito cariche dirigenziali in seno al club biancoverde negli ultimi anni.
Proprio in virtù di queste esperienze pregresse, quest’anno il Manduria non intende partire più col piede sbagliato. Si vuole stanziare un preciso budget di partenza, ma con entrate certe.
«Si sta valutando se ci sono i tempi e le condizioni per varare subito un progetto ambizioso sin dal primo anno della nuova gestione societaria, oppure se partire con un torneo di transizione, per poi programmare un’annata più prestigiosa il prossimo anno» racconta Davide Pedone. «Anche nel primo caso, la squadra sarebbe già pronta: vi sono diversi calciatori di buon livello pronti a firmare per il Manduria. Anche per l’aspetto tecnico ci siamo mossi. Ma attendiamo la definizione dell’organigramma e del progetto prima di effettuare le scelte definitive».
Fra i tifosi circolano già tantissimi nomi. Se si dovesse puntare a vincere il campionato di Promozione, il tecnico dovrebbe essere Enzo Carbonella, allenatore brindisino che ha già allenato a Manduria e che è reduce da una promozione (dall’Eccellenza alla serie D) ad Ostuni e a un buon campionato, quello dello scorso anno, a Sogliano (Eccellenza), benché dopo solo un paio di mesi sorsero seri problemi economici.