«Non sostituiremo l’assessore Capriulo e siamo per le primarie»
Caro Sindaco,
in un momento contrassegnato da gravi difficoltà e dalla necessità di una azione di governo chiara e comprensibile ai cittadini, il partito Democratico di Taranto accoglie l’invito del Presidente della Repubblica alle forze politiche del Paese e si conferma il partito della responsabilità.
Con senso di responsabilità Ti abbiamo sostenuto dando qualità all’azione amministrativa della Tua giunta, apportandovi professionalità e competenze attraverso una delegazione alla quale l’intero partito ha affidato la nostra visione della città e della società tarantina. Siamo convinti che il progetto del Centrosinistra, con al centro il lavoro e la salute dei tarantini, pur in corso di attuazione, è ancora ben lontano dall’essere compiuto.
Tra pochi mesi il Centrosinistra tornerà a chiedere ai cittadini la fiducia per governare, e dovrà essere ampio e coeso. Anche per questo la revoca della delega all’assessore Dante Capriulo giunge come atto estraneo al dialogo politico e alla collaborazione istituzionale, alla quale invece il PD ti chiama con forza e determinazione. La stessa determinazione che porta oggi l’intero partito democratico jonico a chiedere ancora a Dante Capriulo di portare al servizio del partito e delle istituzioni, come fin’ora ha fatto, la propria competenza e passione politica.
Non sostituiremo l’assessore Capriulo, la cui azione amministrativa il partito condivide e la città approva. Se il Sindaco, a pochi mesi dalla fine della legislatura, ha ragioni diverse per la sua scelta, siamo pronti a discuterne nel merito. Così come vogliamo discutere nel merito con tutte le forze politiche che costituiscono la coalizione che già governa la Provincia di Taranto e la Regione.
Con questi obiettivi, il PD è pronto a svolgere la funzione di principale partito del Centrosinistra e si impegna a chiamare a breve la più larga coalizione a costruire un idea di futuro per Taranto da sottoporre agli elettori nell’appuntamento della prossima primavera, riconoscendo nelle primarie lo strumento attorno al quale la partecipazione democratica dei cittadini si traduce in progetto.
Un progetto aperto, chiaro, per lo sviluppo e la salvaguardia di Taranto, delle sue risorse naturali, del suo patrimonio di arte e conoscenze, della dignità dei suoi cittadini, della capacità dei suoi lavoratori e dei suoi imprenditori, su cui iniziare a lavorare da subito insieme ad una coalizione di centrosinistra più larga possibile.
Il PD jonico