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20/09/2011 19:56:37 - Manduria - Calcio

Il tecnico dei leccesi: «Insoddisfatto della prestazione della mia squadra»

 
«Non sono affatto soddisfatto della prestazione della mia squadra. Mi aspettavo una prova diversa. Invece la squadra ha sentito l’importanza della partita e ha accusato anche il grande caldo».
E’ imbronciato mister Gregory Inglese al termine della trasferta di Manduria. La sua squadra, allestita per dominare il campionato e imbottita di elementi di almeno una serie superiore, è entrata in campo contratta, subendo, per circa un’ora, la maggiore intraprendenza della squadra locale. Per poi venire fuori solo nell’ultima mezzora, quando i biancoverdi di casa, in condizioni atletiche ancora approssimative (hanno iniziato la preparazione da sole tre settimane), hanno iniziato ad accusare la stanchezza. Ma ad eccezione di qualche mischia nata a seguito di calci di punizione o d’angolo, nonchè alla discesa di Mortari al 93’, il Galatina non ha mai creato problemi alla difesa locale.
«Non dimentichiamo che il Manduria ha un organico di prim’ordine» obietta mister Inglese. «Ci ha messo in difficoltà nella prima parte della gara. Poi abbiamo preso le misure. Il punto, tutto sommato, mi sta bene. Questa gara si poteva anche perdere».
In effetti le occasioni migliori le ha avute il Manduria, con Peluso (ha sprecato opportunità che, di solito, non sbaglia) e l’onnipresente Malagnino. Lo stesso Manduria, poi, ha reclamato per due contatti sospetti in area leccese, ma l’arbitro ha sorvolato.
Per il Galatina, buona la prestazione di Specchia e, da quando è stato mandato in campo, di Cappellini.










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