Massimo Negro, che ha parato un rigore, porta a 644 minuti la propria imbattibilità
Primi gol e prima vittoria casalinga per il Manduria. Dopo essere rimasta a secco di reti nella gara di Coppa Italia (0-2 per il Maruggio) e nei primi due confronti di campionato (0-0 con Galatina e Paolo VI), la squadra allenata da Giovanni De Pasquale, alla quinta giornata di campionato, ha scelto il Maruggio per mostrare al campionato le potenzialità del proprio attacco e, nello stesso tempo, per vendicare la sconfitta subita, sempre al “Dimitri”, dai cugini, l’unico neo della stagione.
Il largo successo è stato favorito dal gol segnato dopo appena 6 minuti da Coccioli.
«Sicuramente quella rete ci ha aiutato a sbloccarci» sono le parole del tecnico De Pasquale. «In altre partite, il gol non arrivava e le nostre certezze venivano messe in dubbio dagli avversari che alzavano un argine sulla propria trequarti, a difesa del risultato bianco. Ma, oltre a domenica scorsa, anche in altre circostanze, in cui non è arrivata la vittoria, ho apprezzato la voglia di lottare e di vincere dei miei ragazzi».
Successo che poteva essere messo a repentaglio dal rigore, molto contestato dal Manduria, concesso al Maruggio al 17’ del primo tempo.
«Non credo ci fossero gli estremi per concedere il penalty» è l’opinione di mister De Pasquale. «Negro era proteso in uscita, mentre Fabiano Cimino tentava di inserirsi lateralmente. Il nostro portiere non si è proprio accorto dell’arrivo del calciatore maruggese».
Lo stesso Negro, però, ci ha poi messo … una pezza, neutralizzando il tentativo di trasformazione di Pignatale. Per Negro (domenica scorsa già al terzo cartellino giallo) si allunga ancora l’imbattibilità: 450 minuti in campionato e 194 minuti in Coppa Italia, per un totale di 644 minuti. Una sicurezza assoluta per la squadra biancoverde.