giovedì 21 novembre 2024
Il rappresentante del Fli rimarca i ritardi nella nomina del presidente del collegio dei revisori dei conti
«L’Amministrazione Maggi brancola nel buio».
Nel dibattito politico savese, sempre molto acceso, Dario
Iaia, consigliere comunale di Fli, passa all’attacco.
Iaia, consigliere comunale di Fli, passa all’attacco.«Gli ultimi mesi dell’Amministrazione Maggi si stanno caratterizzando come il periodo più buio degli ultimi cinque anni, se ciò fosse mai possibile» è la premessa di Iaia. «In particolare, ciò che colpisce è la superficialità con cui vengono affrontate due questione che sono sul tappeto e che andrebbero risolte in tempi rapidi».
Da qui, l’affondo dell’esponente di opposizione.
«La prima riguarda l’elezione del presidente del collegio dei revisori dei conti. Da aprile, dunque da ben sei mesi, il collegio è privo del proprio presidente a causa delle dimissione di Aldo Marino, nominato responsabile del servizio ragioneria. Ebbene, il punto riguardante l’elezione del presidente è stato portato diverse volte in Consiglio Comunale, ma non si è riusciti a procedere all’elezione a causa delle diatribe interne alla maggioranza. Questa assenza fa sì che un organo terzo, quale è il collegio, non sia completo nella sua composizione, con tutte le conseguenze di legittimità e regolarità che ne possono derivare. Mi sembra che si stia replicando alla vicenda che riguardò la nomina dell’assistente sociale, per la quale ci volle quasi un anno».
Poi l’accenno ad un’altra vicenda.
«L’altra questione riguarda la gestione scriteriata del cimitero comunale. In primis, i costi di concessione sono stati aumentati in maniera esponenziale. A metà settembre scorso, ben trentatre salme sono state tumulate, “in via obbligatoria”, in loculi la cui concessione costa ben 3.200 euro. Erano i soli disponibili e a quei familiari l’Amministrazione ha fatto presente la possibilità di far rimanere le salme lì ove si trovano, quindi, pagando i 3.200 euro, oppure di traslarle in altri loculi più economici da 1.000 euro. La cosa comica è che ad oggi ci sono familiari che non hanno versato e non hanno comunicato alcunché. Quindi che si fa? Ma al di là delle battute, davvero ci si può proporre per governare nuovamente la città quando non si è neanche in grado di prevedere e di realizzare i loculi necessari alle tumulazioni?».
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