«Esprimo dubbi sulla validità delle scelte»
Dubbi sulla validità delle scelte compiute dall’Amministrazione Comunale nel varo della stagione teatrale. Ad esprimerli è il consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Arcangelo Durante.
«In questi giorni è stata presentata la stagione teatrale 2008-09, definita dal sindaco un grande palcoscenico pure per i paesi vicini» scrive Arcangelo Durante in una nota. «Siccome l’ottimismo del nostro sindaco non è sufficiente perché le cose funzionino al meglio, faccio alcune osservazioni. Il Comune di Manduria paga al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese la quota associativa annuale di 6.095 euro, più 1.500 euro a serata per il teatro Ideal, più diverse migliaia di euro per pareggiare le spese non coperte dai biglietti venduti. Complessiva la spesa, quindi ammonta a circa 30.000 euro. E questa spesa consente solo ad una fetta di cittadini di assistere agli spettacoli, visto il costo elevato dei biglietti e degli abbonamenti. Poi se si aggiunge che l’anno scorso diverse rappresentazioni hanno lasciato a desiderare, si giustifica il decremento del pubblico. Tanto è vero che la terza Commissione Consiliare, convocata per il 6 novembre, portava in discussione la proposta di revoca dell’adesione al Consorzio del Teatro Pubblico Pugliese, stante la diminuzione della presenza del pubblico del 30% rispetto agli anni precedenti, con una presenza media a serata di meno di 300 spettatori.
Al sindaco Massaro l’Italia dei Valori contesta anzitutto il metodo, perché non è normale che il 16 ottobre la giunta decide di aderire alla stagione teatrale e il 6 novembre viene convocata la terza Commissione per discutere sull’argomento. Inoltre, visto che il sindaco ha anche tempo per fare l’assessore alla Cultura, anziché capire le cause che hanno portato alla riduzione degli spettatori, ha deciso con i soldi di tutti di riconfermare l’adesione al Teatro Pubblico Pugliese, senza cercare soluzioni alternative».
Poi Durante avanza delle proposte.
«L’Italia dei Valori propone, da subito, di ridurre il costo dei biglietti del 50% ai giovani, agli anziani e alle fasce più debole, per consentire le pari opportunità di partecipazione a tutti i cittadini. Inoltre, vista la riduzione del 30% degli spettatori, considerato il gradimento dei cittadini manduriani per le commedie dialettali, rappresentate da Ce Tiempi, Unitalsi, Spina, Ilva, Teatro Don Bosco 2000, propone una rassegna di opere teatrali in vernacolo, per promuovere l’impegno di tante risorse locali che hanno sempre riscosso notevole successo di pubblico».
Sin qui il comunicato di Arcangelo Durante. Per onor del vero, dobbiamo solo aggiungere che esisto già delle riduzioni per gli studenti e per gli anziani: il costo del biglietto, abbonandosi per l’intera stagione, è inferiore al costo del biglietto per una rappresentazione cinematografica nello stesso locale.