Sarà presentato il progetto Mecoste (MEsagne Contro OSTEoporosi)
Mercoledì 9 novembre 2011 alle ore 17.30, nell’aula consiliare del Municipio di Mesagne, è in programma un incontro in cui Commercianti, Imprenditori, Associazioni ed Enti vari verranno invitati dalla Consulta Ambiente e Salute del Comune a collaborare al progetto Mecoste(MEsagne Contro OSTEoporosi). Il coinvolgimento delle Istituzioni (Comune e ASL), della Ricerca (ISBEM e Università) e delle Imprese (potenziali SPONSOR) può far sì che, proprio a Mesagne, prenda corpo una BUONA PRATICA di prevenzione attiva del Pianeta Salute moderno.
Lo scopo del progetto Mecoste è quello di favorire la prevenzione delle fratture ossee (femore, polso, vertebre, etc), mediante lo screening dei 5000 Cittadini mesagnesi a rischio di osteoporosi (una cifra che oscilla fra il 15 ed il 17% della intera popolazione). Di questi, 1000 hanno già eseguito la densitometria ad ultrasuoni nel Convento dei Cappuccini (sede operativa dell'ISBEM), grazie al progetto pilota PROF (Prevenzione Osteoporosi Fratture) avviato due anni fa con la proficua collaborazione dell'ASL di Brindisi e di molti Medici di Medicina Generale. Tuttavia, resta ancora da esaminare una quota rilevante di Cittadini, circa 4000 che - senza pagare alcun ticket e grazie al Mecoste - potrebbero fare l'esame non-invasivo delle ossa della mano che sono una buona spia della compattezza e della solidità di tutto lo scheletro!
Investire nella prevenzione significa non solo garantire più salute ai cittadini, ma anche indurre un notevole risparmio a tutta la comunità. In Italia, l'incidenza della malattia sulla spesa sanitaria non è affatto marginale! Infatti, solo in ricoveri per fratture femorali gli oneri economici ammontano a 500 milioni di euro ogni anno, per non parlare degli 800 milioni di euro spesi tra riabilitazione, pensioni d’invalidità e costi indiretti per la famiglia.
In un’ottica di sviluppo del PIANETA SALUTE la sinergia fra mondo della Ricerca, Istituzioni e Imprese può essere un percorso importante e necessario per far crescere il territorio, avendo come obiettivo il Bene Comune, e contribuendo allo sviluppo e al vero progresso. La collaborazione fra Comune, ISBEM ed Imprese, di fatto, aiuta a mettere assieme le competenze dei ricercatori ma anche le risorse necessarie per gli strumenti da comprare e per il lavoro da svolgere, con continuità ed intensità, come previsto da Mecoste che è stato programmato nell'arco di due anni.
Nel moderno processo di trasmigrazione che porta dal concetto di SANITA' a quello di SALUTE, che è un diritto di tutti, il Mecoste rappresenta un esempio virtuoso di sinergia multi-istituzionale e per tale motivo l'evento è aperto anche a tutta la cittadinanza.