Giovedì la presentazione alla stampa
Il coordinamento cittadino di Taranto “Taranto terra della Magna Grecia Filonide” comunica che giovedì 24 novembre, alle ore 18 ,nei saloni del Nautilus in viale Virgilio verrà tenuta una conferenza stampa di presentazione del logo e della lista.
Al tavolo dei relatori saranno presenti il coordinatore dott. Marcello Bellacicco, il vice coordinatore ing. Andrea Toma, Il Prof. Cosimo D’Angela e la Dott.ssa Silvia De Vitis responsabili de “”Il Giardino delle Idee “”annesso alla stessa lista.
La lista si propone come espressione della società civile, avvalendosi delle migliori professionalità da essa espresse, al fine di dare un contributo ideale e fattivo sorretto da opere ed eventi già realizzati nel tempo. Lo scopo ultimo è quello di contribuire alla restituzione della dignità che la terza città del meridione d’Italia merita grazie anche alla sua millenaria storia di civiltà, cultura e splendore.
La lista non risponde alle logiche partitiche e si pone come espressione trasversale di cittadini che amano la città e le opere concrete dettate dal buon senso e dalla voglia del ben operare.
Le principali linee guida sono rappresentate: dalla rivalutazione e recupero dei beni storico-culturali con particolare attenzione al borgo antico; dalla promozione del turismo quale alternativa economica alla monocultura della grande industria; dalla valorizzazione e sviluppo dell’università quale elemento di crescita culturale e motore delle opportunità occupazionali dei giovani; dalla salvaguardia dell’ambiente come dovere di civiltà e modello di sviluppo economico; dalla promozione, sviluppo ed attivazione delle importanti infrastrutture già esistenti quali porto, aeroporto, strade e collegamenti ferroviari ampiamente mortificati da tempo.
La lista non risponde alle logiche partitiche e si pone come espressione trasversale di cittadini che amano la città e le opere concrete dettate dal buon senso e dalla voglia del ben operare.
Le principali linee guida sono rappresentate: dalla rivalutazione e recupero dei beni storico-culturali con particolare attenzione al borgo antico; dalla promozione del turismo quale alternativa economica alla monocultura della grande industria; dalla valorizzazione e sviluppo dell’università quale elemento di crescita culturale e motore delle opportunità occupazionali dei giovani; dalla salvaguardia dell’ambiente come dovere di civiltà e modello di sviluppo economico; dalla promozione, sviluppo ed attivazione delle importanti infrastrutture già esistenti quali porto, aeroporto, strade e collegamenti ferroviari ampiamente mortificati da tempo.
Il canovaccio di fondo è quello di allineare la nostra città alle più normali e civili città del mondo.