I bambini hanno potuto conoscere tutta la filiera della lavorazione del latte
Nelle scorse settimane la Cia del Comprensorio Occidentale di Castellaneta ha avviato il progetto Scuola in Fattoria anno 2011/2012 con la Scuola Primaria “G. Pascoli” di Castellaneta.
L’attività prevista nel corso del 2012 verte su visite didattiche, consumo di frutta di stagione a scuola, lezioni in classe con la nutrizionista, laboratori didattici, gita e festa di fine progetto. Con le classi quinte della Scuola Primaria “G. Pascoli” di Castellaneta si conclude quest'anno il ciclo avviato sin dal primo anno scolastico e portato avanti con diverse attività. Peraltro, anche a seguito di quanto è stato realizzato con il progetto “Scuola in Fattoria”, lo scorso anno la Cia nazionale ha deciso di assegnare alla scuola Primaria “G. Pascoli” di Castellaneta, unica scuola in tutta Italia, il premio Bandiera Verde 2010.
Il successo che ha avuto il progetto e la validità del percorso sviluppato ha convinto la Cia ad incrementate ulteriormente le attività che si svilupperanno nel corso di quest'anno scolastico.
La prima uscita è stata a Gioia del Colle, presso lo stabilimento di trasformazione del latte della Granarolo; alla visita hanno preso parte circa 116 bambini accompagnati dalle insegnanti, che a gruppi hanno potuto visitare lo stabilimento guidati dai tecnici della Granarolo che hanno spiegato tutte le fasi della lavorazione, dal momento in cui il latte giunge allo stabilimento con le cisterne, fino a quando riparte nuovamente per essere trasportato già confezionato nei luoghi di vendita.
Il latte utilizzato proviene dagli allevamenti della Murgia e la mattina presto i camion-cisterna fanno il giro delle aziende agricole per la raccolta del prodotto appena munto. Il latte è il primo alimento della vita, quello che conosciamo e che utilizziamo sin dalla nascita.
Nel corso della visita i bambini hanno mostrato interesse ed hanno fatto diverse domande ai tecnici, relative alle varie fasi di lavorazione ed hanno anche osservato la soffiatura delle minuscole bottiglie di plastica, che diventano contenitori da un litro e da mezzo litro; l'intera catena di produzione, il confezionamento e i robot che si occupano di mettere sulle pedane le confezioni di latte.
Al termine della visita i bambini hanno potuto degustare dello yogurt offerto dalla Granarolo. La visita è servita a mostrare ai bambini (che avevano già visitato gli allevamenti bovini) il completamento della filiera produttiva del latte, che non nasce nel supermercato come qualcuno immagina, ma viene prodotto dalle mucche e arriva al supermercato dopo una serie di percorsi.