Le rimostranze dell’assessore provinciale Lanzo per la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lizzano
«Nella nostra Provincia sarà la popolazione del distretto Leporano, Pulsano, Faggiano, Lizzano, Torricella a patirne maggiormente le conseguenze delle misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria poiché l’Ufficio del Giudice di Pace di Lizzano è destinato a chiudere con grave pregiudizio per tutti i cittadini e per la Giustizia in generale.
L’Ufficio del Giudice di Pace di Lizzano ha un contenzioso civile e penale di oltre 3.000 giudizi annui, fondamentale pertanto la sua esistenza; l’incorporazione all’Ufficio del Giudice di Pace di Taranto (già oberato di giudizi e con problemi di carenza di personale) comporterà un rallentamento dei procedimenti se non proprio la paralisi della Giustizia.
In questo momento molto delicato per l’Italia, periodo in cui l’occhio supervisore dell’Europa ci scruta dall’alto, il rallentamento del settore Giustizia sarà valutato negativamente. Tutto il mio impegno sarà profuso nel promuovere azioni dirette a far comprendere agli Enti istituzionali preposti che la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lizzano comporterà grave pregiudizio per i residenti di quel distretto giudiziario e per la provincia di Taranto in generale. Ho già contatti con numerosi avvocati e impiegati del settore per cercare una soluzione al problema organizzando delle tavole rotonde sull’argomento, invito pertanto i Sindaci dei Comuni interessati a prendere a cuore il problema e a cercare soluzioni di comune accordo».
L’assessore provinciale Umberto Lanzo